"Il governo gioca allo 'scaricabarile'| Corsello responsabile dei ritardi" - Live Sicilia

“Il governo gioca allo ‘scaricabarile’| Corsello responsabile dei ritardi”

Il sindacato: "Crocetta ha attribuito ai dipendenti del dipartimento Formazione la colpa dei ritardi nell'erogazione degli stipendi. Ma le cose non stanno così. Il dirigente generale non ha alzato un dito per difendere i lavoratori. E le vere responsabilità sono sue".

Formazione. La Cisl Fp
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PALERMO – “Anche questa volta i soliti attori della nostra governance non perdono l’occasione per ricordarci che il miglior modo per non demeritare è dare le colpe ad altrui”. Lo dichiara in una nota il responsabile il coordinatore provinciale dei dipendenti regionali della Cisl Fp, Alfredo Piede.

“Come è noto, a seguito delle legittime proteste degli operatori della formazione professionale e delle conseguenti iniziative intraprese dalle parti sociali, in particolare dalla Cisl Sicilia, avverso la reiterata mancata erogazione degli stipendi, – prosegue la nota –  il Presidente della Regione Siciliana (con nota della n° 8229 del 19 giugno 2014 pubblicata su un quotidiano regionale) ha pensato bene di attribuire le responsabilità alla dirigenza del Servizio gestione del Dipartimento; sarebbero poi da ricercare fra il personale del comparto gli inadempimenti, i colposi ritardi, le negligenza, il disinteresse o qualsivoglia comportamento, che avrebbe contribuito al ritardo sui tempi del procedimento amministrativo.

Purtroppo, così come già avvenuto in passato, assistiamo nuovamente alla classica prassi dello scaricabarile da parte della Politica e dell’Amministrazione, per nascondere le proprie manchevolezze. Ad oggi, i dipendenti comandati dal Dipartimento Lavoro, in sostituzione di quelli oggetto della maxi rotazione, insieme ai “superstiti” del Dipartimento Istruzione e Formazione, si stanno trovando loro malgrado additati quali responsabili dei noti disservizi, non avendo al contempo riconosciuto il grande senso di responsabilità e spirito di servizio con il quale hanno affrontato i gravosi impegni del servizio gestione.

Il Dirigente Generale sa benissimo che il personale ha sempre mostrato – si legge sempre nella nota – un alto senso di responsabilità nei confronti dei compiti assegnati e non comprendiamo come oggi lo stesso dirigente generale non alzi un dito per tutelare chi fino ad ora lo ha collaborato e garantito. Riteniamo sia responsabilità del Dirigente Generale, nello svolgimento del suo alto compito, verificare quali criticità rallentino la tempistica dei procedimenti ed intervenire di conseguenza, senza apparire come colui che dispone e solo per ciò essere deresponsabilizzato da ogni “colpa”.

Oggi è il Dirigente del servizio gestione con i suoi collaboratori a salire agli onori della cronaca, quali primi responsabili delle disfunzioni; domani saranno i responsabili di altri servizi, atteso che i procedimenti sono complessi e coinvolgono anche altri rami dell’Amministrazione.

Potremmo continuare con ulteriori considerazioni, ma l’aspetto più pregnante e quello che qualsiasi nostra rivendicazione investirebbe sempre e comunque chi ha in capo la responsabilità del “governo” del dipartimento e che purtroppo fino ad oggi ha ignorato colpevolmente le nostre sollecitazioni. Per quanto suesposto, la Cisl Fp indice lo stato di agitazione di tutto il personale del Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale, riservandosi di intraprendere ulteriori e più incisive forme di rivendicazione sindacale a tutela della dignità e dei diritti dei lavoratori”.


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