ROMA – Si va verso margini di manovra più ampi per il decreto bollette e la legge di bilancio. L’andamento del Pil superiore alle attese dovrebbe infatti tradursi in risorse aggiuntive a disposizione del governo.
I calcoli e le valutazioni sono ancora in corso e al ministero dell’Economia regna il massimo riserbo, ma dalle ipotesi che circolano il ‘tesoretto’ da circa 10 miliardi di minor deficit lasciato dal governo Draghi potrebbe aumentare di almeno 5 miliardi.
A certificare i numeri sarà la Nadef attesa venerdì in consiglio dei ministri, che dovrebbe varare anche la Relazione sull’aggiustamento di bilancio.