Il grande rifiuto | di Ezio Greggio

Il grande rifiuto | di Ezio Greggio

Commenti

    e che dire, complimenti a Greggio un atteggiamento che di questi tempi fa clamore in quanto questa Italia si sta svegliando di nuovo Fascista

    bravo tutto questo ti fa onore

    La mia stima e simpatia per questo personaggio adesso è supportata da un ulteriore motivo

    Pensieri scelti di Corradino, sindaco: “La Segre non ha mai fatto nulla per Biella”, “… e poi diciamocelo, la signora Segre ha subito quello che ha subito 70 anni fa”. Esempio non raro di sindaco leghista, ma questo, come dicono da quelle parti, sbiella con la successiva offerta a Greggio.

    Chiunque, come Reggio, si trova oggi ad avere un padre, un nonno oppure un parente o conoscente combattente della seconda guerra mondiale, non può ché condividere e apprezzare.

    “Non è una scelta contro nessuno ma di coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento”
    Bravo Ezio Greggio.

    La lotta all’antisemitismo è un dovere, ma ricorrere addirittura all’istituzione di Commissioni parlamentari sembra quasi un segno di resa di fronte ad una società che invece di fare passi avanti, arretra pericolosamente. Detto questo, ci sono responsabilità da parte di entrambi gli schieramenti politici tradizionali, se si è arrivati o meglio, ritornati, a questo punto. La destra non può ogni volta ricorrere ai distinguo, ai se ed ai ma, alle astensioni, etc… Se sono contro l’antisemitismo, devono dichiararlo apertamente una volta per tutte, anche per dimostrare coi fatti che hanno rotto ogni legame col passato. A sinistra vedo, invece, l’immancabile ipocrisia. A parole, si fanno paladini di questa lotta, ma sono stati proprio loro che per decenni hanno solidarizzato con chi, testuali parole, si prefiggeva come scopo quello di “distruggere Israele”! Aggiungo altro, per rinfrescare la loro corta memoria. Cosa logica sarebbe che l’ANPI ed istituzioni simili invitassero alle manifestazioni annuali del 25 Aprile, le associazioni ebraiche cioè i legittimi eredi di coloro che furono la stragrande maggioranza delle vittime del nazifascismo ed invece, la sinistra fa sfilare con loro i palestinesi la cui questione, non c’entra nulla con quella guerra dove anzi alcune loro brigate, si allearono proprio coi nazisti!!! Bella coerenza….

    Bravo, anzi bravissimo, considerando che nel mondo dello spettacolo sono tutti all’erta per individuare i nuovi padroni ed osannarli a dovere e pochi quelli che hanno il coraggio delle proprie idee. Lei merita rispetto.

    Parole grosse e dette a sproposito.
    E’ bene lasciare le questioni della Storia agli storici che già si sono espressi e mantenere il mondo dello spettacolo estraneo alla politica, per non incorrere nelle tristi e note epurazioni già praticate nel dopoguerra, durante la cosiddetta lotta partigiana. In tal senso potrebbe essere istruttivo il film “Sanguepazzo”, il cui attore principale maschile… garantisce la non appartenenza.

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Se non è zuppa è pan bagnato. In effetti quando ci classificano come ignoranti e incapaci di dare una svolta a questo modo di fare, non hanno tanto torto, anzi non ne hanno alcuno. La politica isolana è fatta di sudditanza, compromessi e influenze varie che si concretizzano poi in interessi personali o di partito con coalizioni che devono autorigenerarsi. In questo contesto le ingerenze esterne di ambienti affaristici trovano terreno fertile. Nel frattempo continuiamo a godere di assenze infrastrutturali, mafia asfissiante e servizi da terzo mondo. Un treno riporterà nei prossimi giorni trolley griffati e affetti a tempo determinato.

E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?

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