CATANIA – Fard, ombretto e matita. Ecco «Come star meglio con un “trucco”», anche sulla poltrona della chemioterapia. Lo hanno sperimentato oggi le pazienti in cura nell’Oncologia Medica dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove ha fatto tappa il progetto nazionale che prevede incontri di make-up per donne in trattamento chemio-radioterapico.
Anche quando sottoposte a una cura che comporta cambiamenti fisici, le pazienti possono riscoprire la propria femminilità e migliorare l’aspetto fisico. Questo, oltre a una migliore qualità di vita, favorisce una maggiore adesione alle cure, fornendo un ulteriore stimolo nella lotta contro la malattia. Ecco perché l’oncologo Giuseppe Banna e la psico-oncologa Sonia La Spina hanno voluto rinnovare l’appuntamento con il make-up nel reparto dell’ospedale Cannizzaro, all’interno del Dipartimento materno-infantile. E così stamattina, grazie all’apporto delle estetiste Francesca D’Alia e Rosa Maria Lazzaro, alcune donne hanno potuto attenuare i segni del trattamento anti-tumorale, imparando tecniche e accorgimenti speciali.
Quella di Catania è una delle diciassette tappe del progetto «Come star meglio con un “trucco”», che, partito da Firenze, si concluderà nelle prossime settimane a Milano, coinvolgendo undici regioni italiane e tre città spagnole (Barcellona, Madrid e Valencia). L’iniziativa è promossa da Walce Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe – Donne contro il tumore al polmone in Europa), nel mese di sensibilizzazione mondiale del tumore al polmone, causa ogni anno di 35 mila decessi in Italia e oltre un milione nel mondo.