PALERMO – E’ ancora caos al mercatino di viale Francia. Il martedì, dopo l’inizio dei lavori alla linea ferroviaria e il conseguente trasloco del mercato rionale, continua a essere nero e si caratterizza per le proteste degli ambulanti per l’assenza di segnaletica orizzontale che identifichi gli stalli e il malcontento dei residenti che, se non provvedono a spostare l’auto la sera prima, rischiano di rimanere “intrappolati”, e costretti a recarsi a lavoro o in centro a piedi. “E’ una barricata in piena regola, quella è la mia auto – dice il signor Mario appena uscito dal portone di casa mentre indica la vettura chiusa tra i banchi di merce -. Sono tornato a mezzanotte ieri, lavoro in un bar e gli orari sono questi. Ero distrutto e ho posteggiato sotto casa, non mi ricordavo neppure che fosse lunedì sera, di solito la sposto facendo qualche metro a piedi. Volevo solo mangiare qualcosa di caldo e andare a dormire e oggi guardi qui … che bel risveglio. Ogni martedì viviamo un incubo”.
L’ordinanza del Comune, secondo la planimetria elaborata dal Settore servizio alle Imprese, prevede la disposizione delle bancarelle del mercatino settimanale sul tratto di viale Francia non interessato dal cantiere e lungo la via Montecarlo. Ma gli ambulanti non ci stanno, ritengono tale disposizione “penalizzante per gli affari” e proseguono con la linea dura rifiutando i confini imposti dal Comune, preferendo la più centrale via dei Nebrodi. “Siamo abbandonati da tutti – commenta un ambulante -. Ci hanno buttato fuori da piazzale Francia, in mezzo alla strada, alla deriva, non assegnandoci alcun posto nonostante noi paghiamo 360 euro di suolo pubblico ogni anno oltre alle spese della Tares. Abbiamo solo tasse da pagare e zero guadagni. Eravamo in 120 prima e adesso siamo più del doppio, si infila chiunque vista l’assenza di segnaletica. Non si può continuare così, non riusciamo a racimolare neppure pochi euro per il pane”.
Il martedì insomma lascia scontenti tutti e, da un po’, è diventato il giorno più temuto della settimana. E c’è chi si scaglia contro l’amministrazione che “avrebbe dovuto predisporre per tempo i posti degli ambulanti e fare rispettare l’ordinanza sulla viabilità – interviene la signora Marianna – o, quantomeno, trovare delle alternative valide. Via Monte Iblei ad esempio sarebbe l’ideale, è una strada senza abitazioni, senza palazzi, si potrebbe benissimo spostare il mercatino lì senza disagi per nessuno – propone -. A Palermo è norma consolidata ormai, anche i piccoli problemi vengono ingigantiti, diventano questioni insormontabili. Ma, del resto, siamo abituati al caos in questa città quindi non c’è da stupirsi”. “Era un piacere prima venire al mercato – aggiunge la signora Francesca – adesso è tutto un grande caos tra rivoluzione del traffico, divieti di sosta, zone off limits. Trovare posteggio è impossibile, spesso rinuncio e torno a casa a malincuore”.
La commissione Attività produttive del Comune di Palermo, in questi giorni, ha indetto una riunione con tutti gli organi competenti e presentato una proposta di delibera per venire incontro alle necessità dei residenti e alle aspettative degli operatori del mercato in termini di distribuzione degli stalli su un’area più compatta. Presenti all’incontro il presidente della VI circoscrizione, rappresentanti dell’ufficio mobilità, della Polizia Municipale e del Suap. “La proposta presentata prevede di destinare come sede del mercato, il tratto di strada di viale Francia (da viale Strasburgo – via Montecarlo) e via dei Nebrodi ad incrocio con via Svizzera – fa sapere Paolo Caracausi, presidente della commissione Attività produttive di Sala delle Lapidi. – La proposta consente così di compattare il mercato su due assi con solo tre punti di accesso, facilmente presidiabili dalla polizia municipale e ridurre l’impatto sulla viabilità nella zona (via Montecarlo è lasciata libera al transito veicolare)”
“Si comprende – aggiunge Tony Sala del Mov139 – che la soluzione indicata, per essere efficace, deve sciogliere un nodo: l’acquisizione da parte del Comune di una porzione di strada su viale Francia ancora in possesso della Sis, che permetterebbe una migliore distribuzione degli stalli. E’ stata anche prospettata la riduzione dello spazio per ogni singolo stallo in modo da assicurare sempre il numero previsto per il mercato. Il rispetto delle regole è importante – conclude – e, sebbene il focus dell’incontro è stato il mercato di viale Francia, l’argomento dei mercati rionali è stato trattato nelle sue problematiche complesse quali abusivismo, igiene pubblica, igiene degli alimenti. E’ così emersa la necessità di stilare un protocollo di legalità per la gestione dei mercati rionali che dovrebbe essere sottoscritto, non soltanto dai rappresentati delle categorie, ma direttamente dai singoli operatori del mercato”. Una assunzione di responsabilità che potrebbe evitare di esporre gli operatori alle eventuali sanzioni accessorie per il mancato rispetto delle regole.