Il mistero delle armi e della droga - Live Sicilia

Il mistero delle armi e della droga

Dopo la confessione della moglie, Enza Ingrassia, per gli inquirenti si apre adesso un nuovo e - forse - più complicato filone di indagini.

L'inchiesta non si chiude
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BIANCAVILLA. Adesso il quadro si fa inquietante. Se da una parte sembra abbondantemente appurato che ad uccidere l’ex elettricista e pensionato Alfio Longo sia stata la moglie 63enne Enza Ingrassia (capace di fare tutto da sola prima che, attorno alle 5 del mattino, finisse con l’urlare a squarciagola per attirare l’attenzione dei vicini e mettere in pratica la messinscena), dall’altra occorre adesso fare luce su tutto il resto. Capire a cosa siano servite e, possibilmente utilizzate, quelle due armi scovate in un disimpegno dell’abitazione: si tratta di una pistola Berretta calibro 92 (appartenente alle Forze dell’ordine e risultata rubata nel 1996) ed un fucile calibro 12. “Armi importanti” così come ha sottolineato in conferenza stampa il Colonnello dei carabinieri Alessandro Casarsa: un’affermazione che lascia presagire come le armi non si trovassero lì per caso. Insomma, quel ritrovamento a qualcosa porterà. 
Un nuovo e clamoroso sviluppo d’indagine che diventa difficile separare da quella piccola piantagione di droga rinvenuta nell’appezzamento che circonda la villetta delle Vigne. Il puzzle si completa con quella mansarda dov’è stato rinvenuto anche tutto il materiale necessario all’essiccazione delle piantine “d’erba”. Piccolo particolare: Alfio Longo non fumava. Difficile, dunque, ricollegarlo ad un uso del tutto personale.

Nel frattempo, a Biancavilla – ma non soltanto – si è passati da una condizione psicologica di terrore che vedeva due potenziali assassini a piede libero in giro per il territorio e nascosti chissadove in attesa magari di colpire ancora, ad un’altra di assoluta incredulità. Intanto, resta confermato quanto già deciso nella serata di ieri: al termine della processione in onore della Madonna dell’Elemosina in programma per domenica, non verranno esplosi i fuochi d’artificio e il concerto di musica sacra in programma sul sagrato della Basilica si svolgerà, ridimensionato, all’interno della chiesa. Si svolgeranno regolarmente i momenti religiosi e di preghiera previsti in programma, come l’omaggio canoro di ringraziamento alla Madonna da parte del soprano di fama internazionale Dimitra Theodossiou, particolarmente legata alla Patrona di Biancavilla per essere sopravvissuta al naufragio della Norman Atlantic del dicembre 2014, che si svolgerà domani, sabato 29 agosto, alle ore 20, all’interno della Basilica.

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