E’ un somalo di 25 anni la vittima della traversata compiuta da 298 migranti dalla Libia alle coste siciliane su un barcone di 17 metri, in balia delle onde per 6 giorni nel mare in tempesta. Sulle cause della morte le autorità sanitarie mantengono il massimo riserbo. Alla domanda se il giovane possa essere stato ucciso da una febbre contagiosa, il prefetto Francesca Cannizzo che in serata, alle 21.30, ha tenuto una conferenza stampa, ha detto di non potere rispondere. Il dubbio che alcuni degli stranieri possano essere affetti da malattie virali a rischio di contagio è stato alimentato dal rigore con cui le autorità di pubblica sicurezza hanno eretto un cordone sanitario nell’area del porto all’arrivo del gruppo, tenendo a diverse decine di metri di distanza anche giornalisti e operatori tv. Intanto, sono già più di trenta le persone trasferite negli ospedali della provincia per un controllo del loro stato di salute e le eventuali terapie. Tra di loro quattro donne incinte e un uomo con un braccio fratturato che verserebbe in gravi condizioni.
Fonte Ansa