SANTA FLAVIA (PALERMO) – Riprendono oggi le immersioni da parte dei vigili del fuoco che dovranno continuare le ricerche dei sei dispersi del veliero Bayesian, affondato nella notte tra domenica e lunedì a Santa Flavia. I corpi potrebbero essere rimasti intrappolati nelle cabine.
Prima dell’avvio del terzo giorno di ricerche, come di consueto, si è tenuto un breafing per mettere a punto le prossime mosse e come procedere dopo che è stato aperto un varco per entrare nello scafo, dove sono stati ispezionati gli spazi comuni, mentre oggi si dovrebbe cercare di raggiungere le cabine.
L’ingresso potrebbe portare a qualche novità. Ma bisogna anche considerare le difficili condizioni in cui si opera. A quella profondità infatti, i sommozzatori possono rimanere sott’acqua per 12 minuti massimo, di cui due servono per scendere e salire.
I sommozzatori, fino ad ora, sono riusciti a recuperare solo il corpo del cuoco dell’imbarcazione. Altre 15 persone, tra passeggeri e componenti dell’equipaggio, che erano a bordo dello yacht di proprietà del magnate britannico Mike Lynch, anche lui tra i i dispersi, sono state tratte in salvo subito dopo il naufragio e si trovano attualmente in un hotel di Santa Flavia.
Le ricerche proseguono anche con l’ausilio di motovedette ed elicotteri.