PALERMO – Una giornata da segnare di sicuro in rosso nel calendario che porterà al fatidico e sospirato closing. Quello di ieri fra Paul Baccaglini e la città di Palermo può essere considerato a tutti gli effetti un nuovo inizio dopo i due mesi di silenzio, seguiti alla grandissima presenza mediatica dell’ex Iena seguente all’annuncio della carica di presidente da parte di Maurizio Zamparini, che hanno portato più dubbi che altro intorno alla figura del trader italo-americano. Da ieri, giorno scelto non a caso vista l’ormai imminente chiusura del percorso che trasformerà il 33enne da solo presidente anche in proprietario, ha avuto modo di riallacciare con i tifosi, e in generale con tutte le istituzioni cittadine, quel discorso interrotto a pochi giorni dalla conclusione del campionato di A poi culminato con la retrocessione in B.
Un chiaro segno del fatto che al closing manca ormai poco (Baccaglini ha parlato di ‘pochi centimetri’ riferendosi alle battute finali della vicenda, ndr) e che il Palermo del futuro inizia a prendere concretamente forma con la contemporanea presenza nel capoluogo, oltre che del presidente, anche del nuovo tecnico Bruno Tedino e del ds Fabio Lupo. Proprio l’ex Pordenone insieme al nuovo uomo mercato rosanero saranno protagonisti oggi alle 11:30 nella sala stampa del ‘Barbera’ della loro prima conferenza da tesserati del Palermo. Le cosiddette ‘scelte condivise’ da parte di Baccaglini e Zamparini daranno dunque modo di parlare in concreto del tipo di squadra che la nuova società ha intenzione di costruire in questa fase di ‘interregno’, altro termine utilizzato spesso da Baccaglini ieri sia durante la diretta social che nell’incontro con il sindaco Orlando, con l’attuale proprietario friulano dato che prima del closing ogni decisione dovrà continuare ad essere presa di comune accordo.
Ma raggiungere la fatidica firma di Zamparini non rappresenterà, così come spiegato a più riprese dallo stesso Baccaglini, un’improvvisa interruzione del rapporto con il 76enne imprenditore bensì un passaggio di testimone che vedrà i due continuare a correre ancora per qualche metro prima che uno dei due non si fermi con l’altro che invece continuerà a correre dopo aver raccolto l’eredità di chi lo precedeva. Nessuna certezza sulla data dunque (con il 30 giugno che potrebbe dunque saltare, così come già accaduto con il 30 di aprile, ndr) che potrebbe essere posticipata solo di qualche giorno per permettere a tutte i professionisti che attualmente lavorano fra l’Italia e l’Inghilterra per rendere finalmente possibile questo avvicendamento al comando. Intanto con l’iscrizione alla prossima serie B garantita, così come dichiarato dal sindaco Orlando proprio durante l’incontro con Baccaglini, la rosa guidata da Tedino conosce già le date del suo ritiro estivo.
Dal 12 al 23 luglio Bad Kleinkirchheim sarà infatti ancora sede degli allenamenti con il raduno previsto invece in Friuli mercoledi 12 luglio. Nemmeno a dirlo Baccaglini e Zamparini si augurano di arrivare a quella data già da nuovo proprietario e vecchio patron del club di viale del Fante, uno per godersi finalmente il calcio dall’esterno l’altro per poter finalmente scegliere in autonomia i componenti della sua squadra e discutere della costruzione del nuovo stadio. Più che positivo si è dimostrato infatti l’incontro di ieri a Palazzo delle Aquile fra Baccaglini ed Orlando con il primo cittadino che ha valutato in maniera entusiasta la bozza di progetto per il nuovo impianto che dovrebbe diventare la nuova casa rosanero. Un secondo passo convincente, dopo mesi di silenzio radio valutati come ‘rischio imprenditoriale’, dunque da parte dell’ex inviato delle Iene che una volta di più ha dato prova di credere in futuro luminoso per i colori rosanero.