E’ orgoglioso di essere accostato continuamente alla panchina del Palermo ma per adesso non si sbilancia, attende solo la fine del campionato e l’incontro con il presidente del Siena, Mezzaroma. Giuseppe Sannino, però, non può che sorridere ed essere entusiasta di far parte della lista dei papabili allenatori del Palermo. “Sono l’ultimo arrivato in serie A – dice Sannino a LiveSicilia – ed è normale che per me rappresenta un motivo d’orgoglio se come dicono mi vuole appunto il Palermo. Però il mio unico pensiero è la partita di Napoli e dopo avrò la possibilità di confrontarmi con il presidente che mi ha dato la possibilità di lavorare e poi io ho ancora un anno di contratto con il Siena. Si vedrà, anche se comunque ribadisco che queste voci possono solo fare piacere”.
Sannino – secondo gli ultimi rumors – dovrebbe incontrare Zamparini e Perinetti nei prossimi giorni per iniziare la costruzione del nuovo Palermo: “Perinetti mi conosce bene, mi ha voluto al Siena ed è normale che ho un rapporto professionale importante perché mi ha introdotto nel calcio che conta e mi ha dato la possibilità di lavorare. È ovvio che a lui sono molto grato, lo stimo tanto…”. Con il tecnico bianconero proviamo a fare un gioco, e chiediamo quale giocatore porterebbe con se in una qualsiasi altra piazza, lui però mantiene la stessa linea: “Io credo che dovrei portare l’intera squadra – aggiunge Sannino – noi tutti allenatori abbiamo delle idee calcistiche, in base ai calciatori che abbiamo possiamo anche cambiare. Comunque vi dico che porterei l’intera squadra perché mi ha permesso di lavorare molto bene”.
Sannino è molto disponibile e alla battuta finale “ci vediamo a Palermo”, gli scappa una risata senza però replicare. Insomma è in pole position e non vuole assolutamente bruciare la frizione prima di partire. Intanto i rosanero oggi pomeriggio hanno ripreso la preparazione in attesa della gara di Marassi contro il Genoa. Mutti dovrebbe dare spazio alle cosiddette seconde linee, ma ci sarà Miccoli che vuole giocare anche per il “suo” Lecce.
