Il Pd chiede a Musumeci |di riferire all'Ars - Live Sicilia

Il Pd chiede a Musumeci |di riferire all’Ars

Le critiche dei dem al governatore.

Coronavirus
di
2 min di lettura

Il gruppo del Pd chiede a Nello Musumeci di riferire all’Ars sui suoi allarmi sui flussi in arrivo sullo Stretto. I dem incalzano il governatore chiedendogli di confrontarsi con il Parlamento. “In questo momento di emergenza sanitaria ci aspettiamo dal Presidente della Regione parole rassicuranti per i cittadini piuttosto che i toni allarmistici usati a proposito di un presunto ‘esodo incontrollato’ sullo Stretto di Messina, successivamente smentito dal Ministero degli Interni”. Lo dicono i parlamentari regionali del Partito democratico che chiedono con una interrogazione chiarimenti al Presidente Musumeci sulla vicenda.

No agli scontri

“Musumeci dovrebbe riferire al Parlamento da chi ha avuto la notizia di un aumento incontrollato di transiti giornalieri verso la Sicilia. Pensiamo – aggiungo i parlamentari Pd all’Ars – che sbaglia il Presidente Musumeci ad alimentare lo scontro con il Governo nazionale invece di ricercare la collaborazione necessaria per fronteggiare l’epidemia”.

Dipasquale: meno Facebook e più Ars

“Capisco bene che, in questo momento difficile, per il Governatore Musumeci la cosa più facile da fare è andare in diretta su Facebook, ma da un uomo come lui, che dice di essere rispettoso delle Istituzioni, mi aspetto un altro comportamento: riferire in sede di Parlamento regionale in merito a tutte le informazioni a disposizione sull’emergenza”. Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico e segretario alla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana. “E’ diventato urgente e non più procrastinabile un confronto in aula parlamentare sulle tante questioni di questi giorni che meritano chiarezza visto che pur trovandoci in una condizione di emergenza, inferiore per entità a quella della Lombardia, le falle nel sistema sanitario ormai presenti in più di una provincia e quelle al sistema dei controlli sono troppe: oggi abbiamo appreso di una donna fuggita dalla quarantena in Lombardia e che, eludendo tutti i controlli, è riuscita ad arrivare a Modica, sua città di origine; i risultati dei tamponi effettuati, in alcuni casi, arrivano dopo diversi giorni; il reagente necessario per effettuare l’esame Covid-19 non lo si riesce a reperire e ciò continua a generare ritardi su ritardi; non è possibile che dalla denuncia dei sintomi alla diagnosi possano trascorrere anche sei giorni; è assurdo che in caso di ritardi nell’esito dell’esame non si effettuino controlli collaterali nei casi che appaiono palesi; chi, in ambito sanitario, è deputato a dare risposte ai cittadini si comporta da arrogante; gente che entra ed esce dalla Sicilia senza alcun controllo. Intanto cresce il numero dei contagiati e, purtroppo, dei morti”.

“Il presidente della Regione – aggiunge Dipasquale – non deve sfuggire al confronto con i parlamentari che non hanno bisogno di essere essere informati in modo parziale oggi da un assessore, domani da un altro. Musumeci deve restituire dignità all’Assemblea Regionale Siciliana venendo in Parlamento che deve essere primo interlocutore per il Governatore”.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI