PALERMO – Due pareggi in due partite, con un solo gol fatto in 180 minuti. E anche quando la stella più attesa, della tua formazione ma soprattutto dell’intera competizione, continua a steccare, ti rendo conto che qualcosa non va. Il Portogallo non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro l’Austria, dopo il deludente 1-1 di mercoledì contro la solida Islanda, e ringrazia proprio Bjarnason e compagni per il pareggio ottenuto nel pomeriggio contro l’Ungheria. I magiari rappresenteranno l’ultimo test per la Nazionale che, numeri alla mano, non sta ottenendo ciò che si attendeva da Cristiano Ronaldo. La prova opaca fornita al debutto a Euro 2016 è stata – se possibile – peggiorata ieri sera contro gli austriaci, con l’aggravante di un rigore fallito che, qualora fosse stato messo a segno, avrebbe segnato la svolta per CR7 e per l’intero Portogallo. Invece, uno dei principali candidati per la conquista del Pallone d’Oro dovrà mettersi i connazionali sulle spalle nell’ultimo match, quello in programma proprio contro l’Ungheria: non vincere potrebbe portare a una clamorosa eliminazione.
I lusitani pareggiano anche la seconda gara: qualificazione a rischio, specie se CR7 non carbura.
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