Il Presidente Gentiloni |in visita a Catania - Live Sicilia

Il Presidente Gentiloni |in visita a Catania

Il Presidente del Consiglio ha partecipato alla Cabina di regia di "Cantiere Catania", visitato gli orti urbani di Librino e presenziato alla firma di altri 8 contratti del "Patto per Catania".

la nota stampa
di
8 min di lettura

CATANIA – “Grazie al lavoro di squadra e ad una costruttiva concertazione i lavori del Patto per Catania stanno procedendo, soprattutto su mobilità e zona industriale, due ambiti sui quali la città oggi gioca una delle sue partite più importanti. Dopo quelli dei giorni scorsi, oggi saranno firmati altri 8 contratti”. Il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha aperto così, nello stabilimento della St Microelectronics, dinnanzi al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, una nuova riunione della Cabina di regia del “Cantiere Catania”. Il sindaco Bianco ha fatto il punto della situazione precisando che è in corso “un cambiamento anche culturale della città che avrà ricadute occupazionali dirette, indirette e dell’indotto pari a oltre 15.000 nuovi posti di lavoro”. “In questi anni – ha detto ancora Bianco – Catania ha pagato la condizione anomala di essere la più grande città italiana non capoluogo di regione. Adesso, abbiamo fatto e faremo partire decine di milioni di lavori nei quali saranno impegnati migliaia di persone in un città in difficoltà dal punto di vista dell’occupazione.

Finalmente un po’ di respiro. Parliamo di circa 15.000 nuovi posti di lavoro fra diretto, indiretto e indotto”. Dopo quello del sindaco Bianco, il primo intervento è stato di Carmelo Papa, Executive Vicepresident di StMicroelectronics che ha fatto una breve descrizione dell’azienda con particolare riferimento all’attività dello stabilimento etneo. Il presidente dell’Ance, Giuseppe Piana, anche un rappresentanza di Confindustria, ha apprezzato il “segnale di vicinanza agli industriali”, ha chiesto una maggiore attenzione riguardo la prevenzione del rischio sismico nella zona etnea ed ha ringraziato il sindaco Bianco “per il grande sforzo” profuso nella realizzazione del Patto. I segretari di Cgil, Giacomo Rota, Uil, Enza Meli, e Cisl, Maurizio Attanasio, Ugl, Giovanni Musumeci, hanno sottoposto al premier Gentiloni un documento in cui, tra l’altro, si da “atto all’amministrazione comunale di aver svolto un lavoro egregio, anche metodologicamente”, si sottolinea che “si tratta di investimenti che sicuramente cambieranno il volto della città” e, infine, si precisa che “dopo oltre un anno di concertazione possiamo dire si essere soddisfatti”. Gaetano Mancini, in rappresentanza del mondo della cooperazione e dell’artigianato, ha messo in evidenza il fatto che “questa città ha la capacità di fare squadra che è il segnale più importante che emerge dalla Cabina di regia”.

I rappresentanti di Ordine degli Ingegneri e degli Architetti, rispettivamente, Giuseppe Marano e Maurizio Mannanici, hanno espresso “plauso per le opere che segnano una grande ricaduta occupazione per i professionisti catanesi”. Infine, Aldo Palmeri, amministratore di Istica e Cecos, ha parlato del progetto di “Corso dei Martiri”, descrivendolo nei dettagli. “Trovo molto utile – ha detto infine il premier Gentiloni – che il Governo partecipi alla verifiche periodiche dei programmi di investimento. Nel caso di ‘Cantiere Catania’ mi sembra che le cose funzionino bene visto il clima di collaborazione con il quale si lavora e sono certo che procederà spedito. Inoltre, bisogna sfruttare la congiuntura positiva anche per colmare il deficit economico della Sicilia. Per quel che riguarda il Governo ci impegneremo in un metodo efficace di collaborazione, riguardo alcune indicazioni emerse oggi. Ad esempio, per l’autostrada Catania-Ragusa il finanziamento sarà approvato nella riunione del 19 febbraio, al massimo, in quella del 15 marzo. Catania – ha concluso Gentiloni – ha una risorsa importante: la passione del sindaco Bianco per la sua città”.

Presenti, oltre ai componenti della “Cabina” la prefetto Silvana Riccio, l’assessore all’Urbanistica e Decoro Urbano Salvo Di Salvo, quello ai Lavori Pubblici Michele Giorgianni, la Segretario Generale del Comune di Catania, Antonella Liotta, il responsabile tecnico del Patto, l’ingegnere Fabio Finocchiaro, il rappresentante di Confcommercio Salvatore Sichili . Dopo la riunione il sindaco Bianco ha accompagnato il presidente Gentiloni nell’area degli Orti urbani di Librino, intrattenendosi con i 13 assegnatari. Ogni appezzamento è di circa 150 metri quadrati e, entro il prossimo mese di aprile, quelli assegnati saranno 80. Per quel riguarda gli orti urbani, grazie alla firma del Protocollo di Intesa con il Comune di Catania, Tim sta sperimentando nuovi servizi digitali attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, con l’obiettivo di proiettare Catania tra le prime Smart City italiane. Si tratta di un’iniziativa di smart agricolture che, sfruttando le potenzialità della banda ultralarga mobile e le nuove piattaforme dell’Internet of Things di Tim, permette di monitorare la qualità ambientale e di fornire supporto digitale alle aree verdi della città. In particolare, la soluzione “Urban Smart Garden” di Tim trasforma l’Orto Urbano di Librino e le zone verdi della città in aree “digitali”, dove i cittadini iscritti alla social community “Librino Smart Garden” possono ottimizzare la gestione del loro spazio, avvalendosi dei consigli di un assistente virtuale, discutere con altri coltivatori delle nuove tecniche di irrigazione e concimazione e scambiare i loro prodotti, sperimentando così soluzioni di sharing economy come il Baratto 2.0.

Il sindaco Enzo Bianco ha poi firmato, nel salone di rappresentanza di Palazzo degli Elefanti, dinnanzi al presidente Gentiloni, alla Giunta, alla Presidente del Consiglio comunale Francesca Raciti, alla massime autorità cittadine civili e militari, i contratti con le otto ditte aggiudicatrici dei lavori per 11 milioni di euro all’interno del Patto per Catania. “E’ stata un’esperienza molto bella – ha detto il premier Gentiloni nel suo intervento a Palazzo degli Elefanti – partecipare alla riunione della Cabina di regia. Ospiti di StM, una grandissima realtà di cui siamo tutti orgogliosi, abbiamo visto la capacità delle forze produttive di fare squadra e di lavorare insieme alle istituzioni. Questo è il primo messaggio che colgo da Catania; dal lavoro che sta facendo il sindaco, dal lavoro che state facendo tutti insieme. Ci sono progetti per l’immediato ma anche per il futuro: alcuni miglioreranno la città, altri ne cambieranno il volto.

Servono le risorse ma per impiegarle bene occorre una cura, una determinazione continua. A Catania – ha continuato Gentiloni – a meno di due anni della firma del Patto con Matteo Renzi, possiamo registrare l’andamento positivo. Sono progetti che si esaltano dal punto vista culturale: bellissima l’idea di aprire qui una sezione del Museo Egizio di Torino, ed è anche un bellissimo messaggio per il Mediterraneo di dialogo culturale e di pace. Ma c’è attenzione anche nei confronti delle tematiche ambientali con il progetto del depuratore. Gli orti di Librino, poi, coniugano ambiente e sociale. Dietro tutto questo c’è un’idea che il Governo ha cercato di coltivare che è l’importanza di quello che Renzo Piano definisce ‘rammento urbano’. Le città sono un patrimonio del nostro paese, perché con la loro cultura, la loro bellezza, dialogano con il mondo. Sono un luogo di radici e di identità ma sono anche un messaggio universale. Lo è anche la meraviglia rappresentata da Catania che giustamente il sindaco Bianco rivendica.

In un momento della ripresa dell’economia mettiamo la questione meridionale deve essere al centro delle politiche di governo. Abbiamo una grande opportunità ma per sfruttarla c’è bisogno di buone pratiche, di buoni esempi, di gioco di squadra, di capacità di far muovere le cose e credo che il ‘Cantiere Catania’ abbia tutte le caratteristiche per essere uno dei motori di questa stagione positiva per il Mezzogiorno. Anche perché è alimentato dalla risorsa abbastanza speciale che è quella di un sindaco che si dedica a questa città da tanti anni e sono certo che continuerà fino a vedere realizzati i tanti progetti che sono oggi in cantiere. E quando c’è un sindaco che promuove il gioco di squadra, che dimostra di servire la sua comunità, credo che ci sia una risorsa in più. Abbiamo un’occasione adesso: non lasciamocela sfuggire”.

Gli interventi riguardano le infrastrutture stradali relative alle vie di fuga Rotolo-Ognina, la caserma dei Carabinieri nella zona Asi, la riqualificazione del piazzale delle Carrozze del Giardino Bellini, la realizzazione delle piste ciclabili nel Parco urbano di Librino. Nell’ambito del progetto Cta Mover, inoltre, siglata la consegna dei lavori per la messa in sicurezza e innovazione delle strade della zona industriale commerciale, del Lungomare, di via Dusmet, di viale Mario Rapisardi. Questi i numeri del nuovo step di interventi da 11 milioni di euro: 16 ettari di rifacimento di sedi stradali, 33 passaggi pedonali rialzati, 40 ped smart, 500 metri lineari di fioriere, 86 passaggi per disabili, 5000 metri quadrati di marciapiedi, 5000 metri quadrati di aree a verde, 500 metri cubi di opere in cemento armato. Per il “Cantiere Catania’ l’investimento totale, tra pubblico e privato, sarà di 2 miliardi e 448 milioni di euro.

Un miliardo e 772 milioni di euro così suddivisi: 1 e 362 milioni come “Programmazione finanziaria straordinaria” (Patto per lo Sviluppo della Città di Catania 654.000.000, Patto per il Sud 289.000.000, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020 92 milioni, Programma Operativo Complementare Pon Metro 2014-2020 25 milioni, Programma Operativo Regionale Fesr 2014-2020 Agenda Regionale 42 milioni, Programma Sport e Periferie 4 milioni, Programma Straordinario Interventi Periferie 16 milioni, Piano di recupero di Corso dei Martiri 240 milioni) e 410 milioni di investimenti privati. Vanno aggiunte le risorse per la realizzazione della Metropolitana: 60 milioni per la tratta Nesima-Monte Po e 90 milioni per quella Stesicoro-Palestro (cantieri già aperti), 124 per Monte Po-Misterbianco e 402 da Palestro-Librino verso l’aeroporto (tratte già finanziate).

Nel pomeriggio, il candidato del Pd è stato alle Ciminiere, occasione per presentare tutti i candidati democratici alla stampa e parlare del governo in scadenza. ”Abbiamo fatto molto più di quanto abbiano fatto i governi negli ultimi 15-20 anni in Italia, ma non basta. Perché se abbiamo il tasso di occupazione più basso in Europa, la strada che dobbiamo fare è ancora molto lunga” – ha detto. ”Il Pd è l’unico pilastro possibile di un governo che vada nella direzione” di una seconda stagione di riforme “nella prossima legislatura: il Pd con i suoi alleati. Abbiamo cinque punti di svantaggio rispetto alla coalizione di centrodestra, li possiamo recuperare. La sfida è tra centrodestra e centrosinistra”, ha aggiunto il premier. “Ci manca la convinzione che con il nostro lavoro possiamo dare un contributo straordinario alla vittoria del Pd e al prossimo governo del Paese. Crediamoci insieme. Io starò dalla vostra parte e penso che potremo ottenere un ottimo risultato”.

Infine, una battuta sugli avversari. ”Il centrodestra non è quello tradizionale – ha continuato. E’ ancora peggio di quello che abbiamo combattuto in passato: è il contrario di quello che serve all’Italia, ha posizioni populiste e nazionaliste. La sfida è tra centrodestra e centrosinistra e il Sud e la Sicilia è uno dei posti in cui questa sfida è più difficile”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI