ROMA – Giorgia Meloni ribadisce l’importanza fondamentale delle primarie nel centro destra. L’ex ministro della Gioventù spera che Berlusconi rimanga e benedica le primarie perché le sue oscillazioni non giovano alla coalizione del centro destra. La crisi della politica per la Meloni dipende da questi partiti che, guidati da leader carismatici, non fanno altro che chiudersi in loro stessi escludendo gli italiani dalla partecipazione attiva.
A Roma i ragazzi della Giovane Italia, l’organizzazione giovanile del Pdl, hanno protestato sotto la sede del partito chiedendo che le primarie si facciano. Intanto, il segretario del Pdl Angelino Alfano ,dopo un incontro a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi, conferma il 16 Dicembre come data valida per le primarie. Nonostante il rapporto particolare che lega il segretario all’ex premier, Alfano sarebbe pronto ad abbandonare il cavaliere e lottare per mantenere in vita il Popolo delle libertà.
Il segretario Alfano afferma, infatti, che indipendentemente da quello che farà Berlusconi, resterà nel Pdl con Fitto, Lupi e Frattini. Sostiene anche che l’eventuale candidatura di Berlusconi comporterà una riunione dell’ufficio di presidenza dove si stabilirà la strategia da seguire.
Nel frattempo Berlusconi continua a lavorare e giovedì dovrebbe ritornare in scena alla guida di una nuova Forza Italia. Il cavaliere, ieri pomeriggio ad Arcore, ha chiamato Ignazio La Russa proponendo la ricostruzione di un centro destra forte insieme a Storace e Daniela Santanché. Così il Pdl sembra avere già segnato il suo destino: con quasi ogni certezza giovedì nascerà nuovamente Forza Italia che, per le intenzioni di Berlusconi, sostituirà il Pdl.