Il sequestro della Mare Jonio | Manca ancora la convalida - Live Sicilia

Il sequestro della Mare Jonio | Manca ancora la convalida

Mediterranea saving humans: "Quelle accuse per noi sono medaglie"

Migranti
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PALERMO – Il sequestro non è stato ancora convalidato. La nave Mare Jonio, che due giorni fa ha soccorso 30 profughi in mare, è ferma nel porto di Lampedusa in attesa che la Procura di Agrigento ne decida le sorti. L’imbarcazione è stata affidata dalla Guardia di Finanza al comandante che è indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Non ha contattato le autorità libiche, si legge nell’atto di sequestro che non specifica altre presunte condotte illegittime del capitano. Per le Fiamme Gialle, che hanno agito d’iniziativa, prima di soccorrere i migranti a bordo dell’imbarcazione in avaria a largo della Libia avrebbe dovuto chiamare la Guardia Costiera del Paese nordafricano. “Ci accusano di non aver contattato le ‘autorità’ libiche e di non aver riportato 30 persone in un paese in guerra, sotto le bombe. Se per loro è un’accusa per noi è una medaglia”, si difende Alessandra Sciurba, la portavoce di Mediterranea saving humans, l’ong proprietaria della nave. “Aspettiamo la decisione della Procura di Agrigento – spiega Sciurba – Vista la situazione della Libia, dove è in corso una guerra civile, chi avremmo dovuto contattare? In questa fase è surreale pensare di affidare al coordinamento libico simili emergenze. Cosa avremmo dovuto fare consegnare alle motovedette libiche i profughi e farli riportare dove piovono le bombe?” Nelle prossime ore la Procura sentirà il comandante della nave che ieri è stato identificato. La sua iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto, vista la segnalazione ricevuta dalla Guardia di Finanza. “Chiederemo il dissequestro della nave”, ha commentato il legale di Mediterranea, l’avvocato Fabio Lanfranca che difende Casarini, armatore della Mare Jonio già indagato per un soccorso in mare che, secondo gli inquirenti, è tutto da chiarire. Il barcone, intercettato l’altro ieri, era entrato nel radar della nave della ong mentre navigava in acque internazionali. La Mare Jonio, dopo aver soccorso e preso a bordo i profughi, si è diretta verso Lampedusa. La Guardia Costiera avrebbe detto al capitano di attendere le motovedette libiche, ma la nave ha continuato a navigare verso l’isola dove è stata bloccata dalle Fiamme Gialle. I finanzieri hanno ispezionato l’imbarcazione e l’hanno sequestrata mettendo in sicurezza i migranti. L’equipaggio è ancora sull’isola.(ANSA).


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