“Il sequestro dei locali in via Chiavettieri a Palermo è una sconfitta della politica”. Lo ha detto Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale dell’Idv, commentando il blitz di ieri della polizia per disturbo alla quiete pubblica. Per la prima volta è stata autorizzata dal gip, l’applicazione del’art. 659 comma 1, che consente di assumere provvedimenti amministrativi in maniera “collettiva” per i locali pubblici.
“Le autorità giudiziarie hanno fatto indubbiamente il proprio dovere – prosegue – ma permane l’ingiustizia sociale. La responsabilità del sequestro dei locali di via Chiavettieri grava inesorabilmente sulle spalle di questa amministrazione. Non esiste un regolamento per l’occupazione del suolo pubblico e sulle tempistiche del rilascio dei permessi, non esiste un regolamento di zonizzazione acustica, non esiste un piano di chiusura al traffico a fascia oraria per le zone della città interessate dalla movida palermitana”.