C'è chi pensa di essere su un circuito chiuso al traffico e con le vie di fuga. Il bello è che non sono pochi. Mi è capitato personalmente di essere evitato per un soffio da sciami di imbecilli conciati come se corressero in moto gp. Non è per essere cinici, però purtroppo la notizia non è che UN motociclista finisce in un dirupo, ma che SOLO UN motociclista finisce nel dirupo. Comunque sia un grosso augurio al malcapitato, anzi due. Il primo che stia bene in salute, il secondo che la smetta e faccia ragionare chi... non ragional
Orlando e’ la piu’ grande disgrazia capitata alla citta’ meravigliosa quale e’ Palermo, spero vivamente che non appena I cittadini saranno chiamati alle urne sappiano dare il ben servitor a questo dinosauro della politica, inutile per la citta’ di Palermo come un phone per un calvo
Poco manca,a breve Orlando andrà a casa e sarà solo un brutto ricordo…
Una rovina per Palermo questa amministrazione che ha governato per onorare il fanatismo ideologico pseudo ambientalista di sinistra. Ancira un anno e Palermo tornerà ai palermitani.
Quindi questo tale Anello, tra un cambio di bandiere ed un’altra, ora ritiene che Decatlon sia la salvezza di Palermo. Vada a farsi una passeggiata a Catania e vedrà che Decatlon non cambia le sorti di una metropoli.
Il peggior sindaco della storia di Palermo.
ORLANDO VATTENE
Essere gestiti da un Sindaco ormai stanco, poco lucido, primo di stimoli concreti ed inappropriato al momento è davvero un limite per lo sviluppo della nostra città!!!
Troppi errori, troppa arroganza, poca umiltà, troppi mal consiglianti …peccato poteva uscire di scena con più onore se solo avesse avuto il coraggio di lasciare spazio al momento giusto ed all’emergente giusto!!!
La città è allo sbando sotto tutti i punti di vista
Palermo è una città bellissima ma sventurata perchè nelle mani sbagliate ormai da decenni! Difficilmente si potrà risollevare, purtroppo! Troppi danni irreversibili sono stati commessi!
Che ne pensa Italia Viva e il suo capogruppo che subiscono sempre Orlando e la sua politica del NON FARE. L’importante che portano in gita ministri e vice ministre.