PALERMO – Lo sport palermitano sta vivendo momenti di grande livello, soprattutto per quanto riguarda gli eventi a squadre. E così, dopo la salvezza ottenuta in maniera quasi miracolosa dai rosa di mister Ballardini nella massima serie del calcio, ecco che anche nel tennis una festa potrebbe avere luogo, con maggiore precisione nel weekend ormai alle porte. Il Tennis Club 2 del quartiere San Lorenzo, infatti, è ormai a due soli passi dalla storica promozione nella serie A1 del campionato per circoli a squadre. Un traguardo che è stato accarezzato nella scorsa stagione, quando il sogno si interruppe nella finale tutta palermitana, disputata contro il Circolo del Tennis di viale del Fante, che ebbe la meglio al termine di due partite vissute sul filo del rasoio, e con il duello risolto solo dopo l’ultimo match di doppio.
A differenza di quanto è accaduto un anno fa, questa volta il Tc2 Palermo parte da una posizione di vantaggio nella gara di ritorno da giocare in casa, sui campi in cui capitan Francesco Palpacelli e compagni si allenano ogni giorno per raggiungere questo obiettivo storico. Nel match di andata, infatti, la Società Canottieri Casale è uscita sconfitta per 4-2 tra le mura amiche, e sarà dunque costretta ad un vero e proprio miracolo per riuscire nel clamoroso ribaltone e festeggiare, ancora una volta alle spese del club del quartiere San Lorenzo, l’approdo nell’Olimpo del tennis italiano a squadre. Un pareggio al termine dei sei match in programma regalerebbe la promozione ai siciliani, mentre un altro 4-2 in favore della formazione ospite porterebbe al match di spareggio da disputare nel finale. Per questo motivo, il Tc2 Palermo dovrà vincere due partite per avere quanti più match-point promozione possibili.
E l’emozione, mista ad un po’ di tensione per l’appuntamento con la storia che dovrà essere affrontato a breve, emerge in maniera lampante dalle dichiarazioni, rilasciate in esclusiva per Live Sicilia Sport, del capitano del Tc2 Palermo Francesco Palpacelli: “C’è grande attesa per questo evento, l’anno scorso siamo rimasti tutti con l’amaro in bocca nnonostante non ci fosse la stessa attesa. Già da lunedì i soci erano ansiosi di arrivare a questa sfida, si prevede una cornice di pubblico notevole. La squadra è carica, sappiamo di aver già fatto tanto all’andata ma al tempo stesso conosciamo le difficoltà della sfida e sappiamo di non aver fatto nulla. Rispetto all’anno scorso c’è un pizzico di fiducia in più dopo l’andata, ma non cambia molto nella preparazione della partita. Non eravamo partiti con l’ambizione di andare in A1, volevamo salvarci al più presto ma poi abbiamo covato un sogno”.
