PALERMO– Il giorno di Santo Stefano comincia con un bel bagno al mare. Proprio così, avete letto bene. La società Italo Belga ha organizzato una nuotata a mare sulla distanza dei 200 metri. Appuntamento dunque alle ore 10.00 sulla spiaggia di Mondello, davanti l’Antico Stabilimento Balneare, per dare nuova vita a un’antica tradizione. Uno modo, questo, per far vivere la borgata marinara anche d’inverno e farla tornare agli antichi splendori, quando era considerata la patria dello sport e meta preferita per il turismo sportivo. Un evento aperto davvero a tutti, anche a chi volesse partecipare solo con un semplice tuffo. Una festa, oltre che una manifestazione sportiva, un modo come un altro per trascorrere insieme le feste di Natale.
Al termine della nuotata, tutti i partecipanti saranno invitati a festeggiare e a prepararsi con un brindisi all’arrivo del nuovo anno. E per la sicurezza in mare, immancabili gli ormai famosi baywatch a quattro zampe, le unità cinofile della S.I.C.S., la Scuola Italiana Cani salvataggio. Saranno gli stessi cani bagnini che hanno pattugliato l’intera spiaggia durante tutti i week end di luglio e agosto, a sorvegliare i bagnanti di Santo Stefano.
L’Astronomia e la Musica Antica tornano ad essere protagoniste del territorio ionico-etneo con presentazioni multimediali ed una splendida mostra che racconteranno il cielo e la musica degli antichi. Dopo lo straordinario successo della IV edizione, che ha visto come grande protagonista la Valle dell’Alcantara con le sue chiese medievali e i suggestivi castelli, quest’inverno la manifestazione “alla Ricerca dell’Astronomia e della Musica Perduta” prosegue il suo viaggio in un luogo incantevole: il Palazzo Vigo di Torre Archirafi, nel Comune di Riposto, inaugurato proprio lo scorso luglio, tornato a risplendere dopo decenni di abbandono, ed ora, dopo un sapiente lavoro di restauro, puntando a diventare il centro culturale della ridente cittadina etnea. E così anche quest’inverno si andrà alla ricerca dell’astronomia antica, di una scienza che è legata ad antiche civiltà, a luoghi lontani e ad ataviche conoscenze, molte delle quali devono ancora essere scoperte, svelate, decifrate.
Al Teatro Comunale di Cefalù ‘Salvatore Cicero’, va in scena la rassegna teatrale di sei spettacoli dal titolo “Demoni e poeti. Da Arlecchino a Petru Fudduni” organizzata dall’associazione Deva Culture di Palermo in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Cefalù Salvatore Cicero. La rassegna propone allo spettatore un percorso narrativo affascinante e enigmatico attraverso cui “toccare” le anime contrastate di personaggi, di storie e di città; di essi saranno raccontati aspetti comici e ingenui ma anche oscuri e ambigui, utilizzando registri linguistici alternativamente popolari e crudi, poetici e ispirati.La rassegna “Demoni e poeti. Da Arlecchino a Petru Fudduni” prosegue con lo spettacolo “Parla Palermo” con Salvo Piparo e con le musiche in scena di Costanza Licata e Rosemary Enea, spettacolo ispirato ai vecchi testi di cabaret di Salvo Licata in cui il narratore fa “parlare” Palermo dando vita ad un gioco surreale: “a parrata”;
E non poteva mancare il tradizionale appuntamento musicale di Santo Stefano, stracolmi e reduci dalla notte di Natale. Un concerto per tutti gli “immigrati” palermitani che ritornano per festeggiare nella loro città, e il Nuovo Montevergini di Palermo insieme agli A noi ci piace Vintage, come ogni anno, festeggia chi festeggia. Al tradizionale e ormai vastissimo repertorio trash/pop della band, si aggiungono alcuni canti di natale rivisitati e corretti, ed alcuni ospiti d’eccezione: Toni Piscopo, Ignazio Gattuso, Marco e Lorenzo Alessi sono alcuni degli amici che condivideranno il palco con i nostrani Vintage.