Il vaccino agli oncologici e quelle parole del sindaco di Avola

Il vaccino agli oncologici e quelle parole del sindaco di Avola

Commenti

    Ho commesso un errore nel precedente commento che la prego di non pubblicare. Di seguito il testo corretto

    Dottore Puglisi, grazie. Grazie da chi pensa che la sofferenza abbia la precedenza rispetto alle ragioni della convivenza fatta di privilegi e sotterfugi, grazie da chi pensa che è dovere di una comunità democratica e solidale anteporre le ragioni della difesa dei più deboli e poi dei più forti, sempre più forti con i deboli e sempre più deboli con i forti, grazie da chi crede che le ragioni presupposte del primato dell’economia (quale?) non prevalgono sulla vita di chi non partecipa in allegria e spensieratezza alla produzione di reddito, grazie da chi crede che le comunità siano basate sul rispetto reciproco e non sulle singole convenienze, grazie da chi crede che il vecchio padre Anchise debba essere ancora portato sulle spalle dal giovane figlio e non abbandonato al suo destino perché ormai vecchio, grazie da chi crede che i gesti più belli siano quelli degli abbracci spassionati e senza ritorni e non quelli dell’ipocrisia di facciata, grazie da chi crede che tanti dovrebbero vergognarsi delle sgomitate al povero banchetto della speranza e avere un rigurgito d’orgoglio, l’ultimo e forse l’unico, e dimettersi dai loro ruoli

    Il Sindaco di Avola così come De Luca di Napoli e Nicolosi di Corleone hanno tanto da imparare.

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Non condivido le proteste di noi tifosi. Tranne qualcuno dei calciatori,(ma è sempre così) io vedo l'impegno di tutti. Certo la fortuna non è stata dalla nostra parte. E se per caso questa squadra ci porterà in serie A, come la mettiamo ? Torneremo a essere grandi tifosi ? Non meriteremo tutti il famoso gesto dell'ombrello ? Allora adesso silenzio e tifiamo ancora e sempre: Palermo,Palermo!!

Leggo le parole del Sindaco e le lego ad alcune vicende personali che ho vissuto nei mesi passati, interfacciandomi con la città - non abito più a Palermo da molti anni ormai - e con l'Amministrazione Comunale - Settore Tributi. Una roba imbarazzante, non ci sono altri termini per definirla. Avvisi di accertamento mandati senza alcun supporto normativo, impugnati davanti la Corte di Giustizia Tributaria, da cui sono stati annullati. 3 anni di tempo e soldi persi, con un'Amministrazione "cattiva" con chi ha sempre e regolarmente pagato tutto, e "scantulina" con chi non ha mai pagato nulla, con i tanti farabutti che occupano e succhiano il sangue a una città che potrebbe essere bellissima, e che invece è una delle capitali dell'inciviltà nazionale. Una città in COMPLETO stato di abbandono, con strade colabrodo, rifiuti ed erbacce ovunque, dove l'inciviltà di alcuni "porci", che gettano per strada ogni genere di rifiuto si mescola con marciapiedi dissestati, riparati male, alberi non potati da secoli, Amministrazione assente e gente che si gira di continuo "dall'altro lato" pur di non partecipare alla vita civile. Insomma, Sindaco, faccia una riflessione seria sul suo operato e su quello dei suoi predecessori. La smetta di usare parole improprie per incensare un'attività che non sta dando alcun frutto e che, soprattuttto, non sta agendo sul problema più rilevante, la mentalità incivile e animalesca di molti palermitani.

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