Il velista e l'alluvione - Live Sicilia

Il velista e l’alluvione

È un perito tecnico commerciale e ha una passione sfrenata per la vela e lo sci alpino. Si chiama Gabriele Amato e ha fatto il suo ingresso trionfale dal portone dorato della Regione insieme ai colleghi nominati da Raffaele Lombardo in qualità di commissario straordinario per l’emergenza di Giampilieri e comuni limitrofi. Per Amato, una nomina legata agli aspetti dell’innovazione tecnologica, del coordinamento del sistema informatico, della gestione delle banche dati e della rete informatica. Trentatré mila euro da marzo 2010 ad oggi, mentre la gente dei territori alluvionati lamenta ancora gravi disagi nella ricostruzione dei centri abitati.

Da marzo 2006 Amato è consulente informatico anche al dipartimento della Protezione civile, dove si occupa dell’assistenza e coordinamento tecnico “nella fase di start-up del Centro Funzionale Multirischi; amministrazione della rete locale e riqualificazione del sistema informatico ed informativo al fine di ottimizzare i processi esistenti e coordinare l’implementazione di nuove procedure”.

Ma l’esterno con la passione per la vela non è nuovo al fascino delle stanze di mamma Regione: dal 2001 al 2004, infatti, è stato all’ufficio di gabinetto dell’allora assessorato all’Industria. Oltre alle ottime capacità informatiche, nel suo curriculum si legge che Amato è in grado di esprimersi “in modo chiaro e preciso”.

Nessuna iscrizione all’università, per l’esterno è stato sufficiente un diploma in un istituto tecnico per entrare nelle grazie di mamma Regione. A lui, si diceva, trentatré dei quasi quattrocento mila euro investiti da Lombardo in consulenze. Ma Giampilieri, intanto, aspetta ancora di non avere più davanti agli occhi le macerie di un incubo che dura da due anni.

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