L’Assemblea regionale siciliana, nella seduta di stamattina, ha dato il via libera alla finanziaria approvando uno specifico ordine del giorno con 39 voti favorevoli, 12 contrari e una astensione. Il documento impegna il presidente della Regione a promulgare la finanziaria senza le parti impugnate dal Commissario dello Stato. Ieri la seduta era stata rinviata per mancanza del numero legale.
Tra le norme impugnate, nella manovra economica varata lo scorso primo maggio dall’Assemblea, perché ritenuti incostituzionali, ci sono l’aumento delle tariffe della motorizzazione, l’introduzione di nuove tasse sulle concessioni governative, tre dei cinque commi (il primo, ultimo periodo del terzo e il quarto) della norma sul ritorno alla gestione pubblica dell’acqua.
Impugnati anche la legge sul credito d’imposta che prevede contributi per i datori di lavoro che procedono a nuove assunzioni e l’inserimento nella dotazione organica della Regione dei 400 ex catalogatori della società beni culturali Spa. Il vicepresidente Santi Formica ha quindi rinviato i lavori d’Aula a martedì prossimo alle ore 16 con all’ordine del giorno la discussione di interrogazioni e interpellanze alle quali risponderà l’assessore per le attività produttive.