Il Viagrande si ferma | Sogno infranto "sul palo" - Live Sicilia

Il Viagrande si ferma | Sogno infranto “sul palo”

Non è bastato il cuore, la grinta, la determinazione di un Viagrande che ha visto sfumare il sogno promozione nell’ultimo minuto di gara contro il Futsal Isola. Vittoria amara 7-6: otto legni colpiti, etnei condannati con un turno d’anticipo per via della differenza reti.

VIAGRANDE. 21 secondi di follia! 21 secondi in cui il Viagrande calcio a 5 ha visto evaporare il sogno promozione dopo una stagione esaltante. Quando mancava soltanto un minuto effettivo al termine dell’incontro, valido per il secondo turno del triangolare sud dei play off, i biancazzurri, in vantaggio per 7-4 dopo una reazione portentosa, si sono fatti rimontare beffardamente sino al 7-6 con cui si è concluso il match contro il Futsal Isola. Ed è proprio la differenza reti che condanna la squadra del presidente Marletta dopo la sconfitta di una settimana fa a Marcianise con due gol di scarto (5-3). Un sogno svanito nel modo peggiore, ovvero vincendo una partita con grande carattere ed orgoglio ma con quel minimo scarto che ha sopito ogni velleità. Una gara emozionante, ma anche nervosa: scintille, ammonizioni a ripetizione tra campo e panchine, unitamente alle espulsioni di coach Grasso e del capocannoniere Marco Farina (anche oggi sugli scudi con una tripletta) nel convulso finale che ha spazzato via le speranze dei padroni di casa.

Un match proibito ai malati di cuore, con continui capovolgimenti di fronte, ribaltoni nel punteggio ed una “jella” nera che ha reso ancor più insidiosa l’impresa del team viagrandese. Una sfortuna caratterizzata da ben otto pali colpiti nell’arco dei 40 minuti: per larghi tratti della sfida sembrava un tiro al bersaglio stregato! Viagrande imballato nella prima parte di gara in cui è andato sotto 0-2. Poi la risalita tutta cuore e grinta dei biancazzurri, con la prima rete di giornata di Farina su punizione: 1-2 all’intervallo. Il valzer dei legni, specie nella prima metà del secondo tempo, ha favorito ulteriormente i romani abili a sfruttare la malasorte altrui mantenendo una rete di vantaggio sino al parziale di 3-4. Ed è stato lì, a cinque dalla fine, che il Viagrande ha reagito con grande forza schiacciando indietro gli avversari: tripletta del brasiliano de Matos e ancora Farina hanno mandato in visibilio il Palaviagrande, gremito per l’occasione. Proprio l’eccessiva esultanza al momento della rete numero 7 dei padroni di casa ha portato al rosso nei confronti dello stesso Farina, reo di essersi arrampicato con eccessiva foga sulla tribuna che ospitava i supporters viagrandesi. Mancanza di buon senso della coppia arbitrale? Probabilmente sì. Decisione che, indubbiamente, ha escluso nel momento cruciale del match uno dei grandi protagonisti e che ha disorientato il Viagrande. L’epilogo è già noto, per lo scoramento e la delusione finale dei tifosi di casa e dei giocatori etnei.

“Chiederemo il ripescaggio in A2!” Queste le prime parole del presidente Antonio Marletta, deluso ma orgoglioso dei suoi ragazzi a fine gara. “Abbiamo disputato una grande stagione, sono soddisfatto di ciò che abbiamo fatto e da domani penseremo al prossimo campionato. Noi puntiamo sempre in alto…”. I tifosi viagrandesi possono continuare a pensare in grande!


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