CATANIA – È avvenuta questo pomeriggio la visita del vice premier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio a Catania nello stabilimento della AAT Oranfresh. Il capo dei 5 stelle è stato accolto dai vertici dell’azienda leader nella produzione di macchine agroindustriali.
Molti i temi affrontati durante l’incontro, in particolare quello relativo al comparto dell’agricoltura siciliano che da tempo soffre della concorrenza dei mercati esteri: “In Sicilia – ha detto – sono venuto qui per anni in rappresentanza dell’opposizione, oggi sono qui da vice capo del governo. Abbiamo promesso in campagna elettorale che avremmo difeso e protetto il comparto agrumicolo aiutando le piccole e medio imprese a portare nel mondo l’eccellenza siciliana. E oggi sono qui per rinnovare quella promessa. Dove ci troviamo è il luogo dove si sono brevettate tecnologie che molto hanno contribuito ad esportare i prodotti siciliani nel mondo. Oranfresh sviluppa e produce macchine agroindustriali nel settore della filiera agrumicola ed esporta i suoi prodotti in oltre 60 Paesi”.
E non manca l’affondo sull’Europa: “Non permetteremo più che si facciano trattati su trattati che aprano alla concorrenza sleale con il nostro paese. È inammissibile consentire la concorrenza fra i nostri agricoltori e quelli dei Paesi esteri dove il costo del lavoro è la metà e le norme di sicurezza non esistono”. E Di Maio illustra in che modo affronteranno questi nodi: “Bisognerà dire qualche no ai tavoli europei e ai tavoli internazionali. Come stiamo già facendo. Dobbiamo rivedere qualche trattato come quello col Marocco e con la Tunisia per quanto riguarda olio e arance. E anche il Ceta va rivisto. Ce lo siamo detti per anni. E adesso è il momento di rivedere una serie di regole. Spero inoltre che si possa lavorare con gli altri paesi per permettere ai nostri prodotti di arrivare all’estero. La dieta mediterranea è il miglior modo per garantire la qualità della vita ai cittadini italiani e anche del mondo. È una grande sfida che da qui vogliamo lanciare”. Di Maio ha inoltre annunciato che il governo ha “pronto un emendamento sui voucher. Nascerà un decreto dignità 2.0 e lavoreremo perché i giovani vengano assunti con contratto a tempo indeterminato”.