Tutti riconfermati i sindaci uscenti dei quattro comuni al voto nell’area ionico etnea. Questo il dato più rilevante nei comuni di Riposto, Santa Venerina, Piedimonte Etneo e Sant’Alfio. A Riposto Vincenzo Caragliano supera con 3355 preferenze, pari al 40,21%, Carmelo D’Urso, che si ferma a 3054 voti, pari al 36,60%. Il terzo piazzamento è per Ezio Raciti che ottiene 1261 voti, il 15,11%. Chiude il candidato del Movimento 5 Stelle con 674 voti, pari al 7,88%. Undici i consiglieri comunali eletti nella lista La nostra città: Nella Casabella (549), Maria Di Guardo (447), Agatino Valerio Cucè (378), Mario Di Guardo (353), Carmelo D’Urso (310), Rosario Cerra (301), Rosario Cateno Caltabiano (248), Paola Emanuele (248), Carlo Copani (242), Pietro Redi (242) e Adelaide Maria Ausilia Russo (239). Faranno parte della giunta Rosario Cateno Caltabiano, assessore uscente, Maria Di Guardo, presidente del consiglio comunale uscente, Carlo Copani e Valerio Veronese.
Siederanno all’opposizione, invece, Carmelo D’Urso, il candidato sindaco sfidante, Sonia Rosa Bivacqua (649), Claudia D’Aita (649), Biagio Daidone (568) e Sebastiano De Salvo (430).
Impressionante il divario a Santa Venerina tra il sindaco uscente Salvatore Greco, riconfermato con 1898 voti, il 37,4%, e Alfio Trovato, piazzatosi al secondo posto con 1003 preferenze, il 19,8%. Si ferma ad 850 voti Walter Siragusa, 5 in più rispetto a Giuseppe Marano con 845. Infine 479 le preferenze per Massimo Fresta. A votare il 70,77% degli aventi diritto al voto, 5232 su 7393. La frammentazione dell’opposizione ha naturalmente favorito la vittoria con largo margine di Greco. Il 37,4% degli elettori ha scelto di riconfermarlo alla guida del comune. Saranno otto i consiglieri comunali della lista #AvantiCosì: Assunta Vecchio (529), Alfio Di Paola (304), Valeria Rapisarda (274), Salvatore Contarino (223), Giuseppe Fresta (206), Fabio Sorbello (185), Alfina Marino (183) e Giuseppe Grasso (163). La squadra di governo sarà composta da Sebastiano Garozzo, Angela Cavallaro, Alfio Di Paola e Massimo Fresta, questi ultimi cederanno il proprio posto nel civico consesso.
Quattro i consiglieri comunali d’opposizione: Sandra Maria Patané (228), Orazio Liveri (226), Giovanni Russo (186) e Salvatore Di Bartolo (180). Il mancato raggiungimento del 20% del candidato sindaco Alfio Trovato, fermatosi al 19,8%, non gli consentirà di occupare uno scranno nel consiglio comunale.
Con 1401 preferenze, il 54,64% degli elettori, a Piedimonte Etneo Ignazio Puglisi supera la sfidante Alfia, detta Fina, Catanzaro, che ottiene 1163 voti, pari al 45,63%.
Sono otto gli eletti al consiglio comunale tra le fila della lista Piedimonte futuro in corso: Luigi Leva (374), Enrichetta Pollicina (259), Vanessa Alampi (250), Massimo Finocchiaro (188), Egidio Raiti (184), Isabella Pollicina (183), Carmelita Vasta (174) ed Ilenia Zingales (172). Faranno parte della squadra di governo Isabella Pollicina e Mario Sciacca, assessori designati. Siederanno all’opposizione Alfia, detta Fina, Catanzaro, Felice Belfiore (431), Maria Carmela Torrisi (362) e Catena Ivana Pollicina (159).
Vittoria schiacciante a Sant’Alfio del sindaco uscente Giuseppe Maria Nicotra eletto con 702 preferenze rispetto alle 349 dello sfidante Renato Finocchiaro, presidente del consiglio comunale uscente. Sono sette così i consiglieri comunali eletti nella lista Uniti per Sant’Alfio a sostegno di Nicotra: Giovanni Nucifora (157), Leonardo Rosario Grasso (153), Laura Leonardi (122), Gabriella Maria Nucifora (113), Alfio Nicolosi (80), Roberta Cosentino (63) e Chiara Cardillo (56). A recarsi alle urne nel più piccolo dei comuni al voto nella provincia di Catania è stato il 66,02% degli aventi diritto al voto, 1092 abitanti su 1650. Riconfermati nella carica di assessori Salvatore Tornabene e Laura Leonardi. Alla squadra di governo si aggiunge anche Gabriella Maria Nucifora. Tra i banchi dell’opposizione siederanno il candidato sindaco sfidante Renato Finocchiaro, Alfia Zappalà (132) e Carmelo Coco (111).