PALERMO – Ad inizio della prossima settimana arriverà la firma di Gattuso sul contratto che lo legherà al Palermo. Il “Ringhio” rosanero però sta già lavorando sulla costruzione della sua squadra. E assieme a lui, c’è anche la collaborazione di Giorgio Perinetti che sicuramente vorrà riscattare il deludente mercato estivo della scorsa stagione: “Gattuso? Ci auguriamo che possa diventare a breve il nostro allenatore – ha detto Perinetti – tutto quello che potevamo fare per conoscerlo sotto questa nuova veste è stato fatto. Mi auguro questa nuova avventura possa cominciare il più presto possibile. Ha tanto entusiasmo e per noi che siamo retrocessi è molto importante. Ha rinunciato a un ingaggio molto sostanzioso, questo testimonia della sua volontà di allenare”.
Il calcio di Gattuso è ancora inedito; durante il pranzo di martedì però si è anche parlato di questo: “Sicuramente abbiamo parlato della sua idea di calcio – spiega Perinetti – è un calcio aggressivo, ma non solo. Ci sarà bisogno dei giusti equilibri perché il campionato di Serie B è lungo e molto duro. Il 4-2-3-1 sarà il modulo di base, ma è chiaro che potrebbero esserci delle modifiche. Allenatore-giocatore? Lui è di una serietà incredibile e vuole fare una cosa per bene alla volta. Oggi vuole fare bene l’allenatore senza mischiare le cose”.
Ma il Palermo deve anche pensare a fare cassa, la prima cessione eccellente toccherà Josip Ilicic: “Avere tre-quattro squadre importanti che ce lo chiedono ci permette di scegliere con un po’ più di tempo. Lui preferisce l’Italia, ma è chiaro che non si possono scartare offerte dalla Bundesliga e dalla Premier League. Per Sorrentino abbiamo fatto un investimento molto importante a gennaio. Noi vogliamo ripartire da lui, poi è chiaro che nel mercato può succedere di tutto”. In effetti su Sorrentino c’è l’interesse della Roma, poi in fila Torino e Sampdoria. Il Palermo dovrà prima riscattarlo dal Chievo Verona; per l’attacco il Palermo ha presentato un’offerta ufficiale all’Atalanta per Ardemagni. In alternativa c’è il nordirlandese Lafferty. Kelic, difensore, non convince Zamparini, piace sempre Cacia del Verona.