ENNA – Un imprenditore edile di 57 anni, Gaetano Menzo, è stato ucciso attorno alle 14 di oggi a Enna. Lo hanno pugnalato a morte. A ritrovare il corpo privo di vita, in una pozza di sangue, è stato il fratello della vittima. Il figlio dell’imprenditore è stato da subito ricercato dalla polizia.
Nel tardo pomeriggio è stato raggiunto telefonicamente dagli inquirenti. E mentre lo convincevano a costituirsi, altri agenti lo hanno intercettato e portato in Questura dalla Squadra mobile. Attorno alle 20,20 infine il pm Salvatore Interlandi ha disposto l’arresto.
Le prime ricostruzioni
L’omicidio è maturato forse nell’ambito di una lite familiare e in questo momento la polizia sta lavorando per ricostruire la dinamica. Sull’episodio indagano gli agenti della Squadra Mobile, diretti dalla Procura di Enna.
Individuato il figlio
Matteo Menzo, 22 anni, sospettato di essere l’autore dell’omicidio del padre Gaetano, è stato individuato dalla polizia a Enna bassa. Attualmente si trova negli uffici della Questura in attesa di fermo, era risultato irreperibile per alcune ore. L’interrogatorio è condotto dal magistrato di turno della Procura di Enna, il sostituto procuratore Salvatore Interlandi.
