Mercoledì 25 luglio alle 21, presso il Giardino di Madre Teresa di piazza dell’Origlione 17 a Palermo, si terraà una cena etnica (con piacevole sottofondo musicale live) dove a cucinare ottime pietanze marocchine, dal cous cous di agnello al brick ai Batboute, saraà Majouba, mamma di Nourredine, un bimbo di tre anni ospite del Giardino di Madre Teresa.
La cena a buffet avrà un costo simbolico di 12 euro, lo scopo è di sostenere finanziariamente due progetti che contribuiscono, a Palermo e in Tanzania, a migliorare lo stato delle cose, e senza alcun tipo di finanziamento e scalpore vanno avanti nel loro cammino di ogni giorno cercando di diventare un punto di riferimento nella capitale sicula per la comunità africana e in Tanzania per i tanti giovani che abitano nel villaggio di Ipogolo.
Il primo progetto che si andrà a sostenere è proprio il “Giardino di Madre Teresa”, la ludoteca multietnica nel centro di Ballarò a Palermo, dove ogni giorno circa cinquanta bambini dai sei mesi ai cinque anni provenienti da quattordici paesi diversi, ma anche locali, crescono insieme. La ludoteca permette alle mamme di andare a lavorare nella massima tranquillità. Non avendo sovvenzioni pubbliche, al Giardino c’e’ sempre bisogno di qualcosa, dai pannolini agli omogeneizzati, dal ventilatore alla stufa, e così, in modo gioioso e condividendo una cena, si potrà contribuire a sostenere una realtà dal forte imprinting sociale, sempre pronta e sempre attenta alle esigenze dei piccoli avventori.
Il secondo progetto che si finanzierà con la cena di mercoledì 25 luglio, si chiama “Itanzanlia 2012”, realizzato in collaborazione fra l’associazione AgisciPalermo Onlus e l’Agesci Zona Conca d’Oro e l’Agesci Sicilia (vi parteciperanno inoltre due seminaristi del Seminario di Palermo). Questo anno sarà la terza volta che il progetto si rinnova. Vede coinvolti 45 volontari missionari, al fianco dei medici e degli operai soci di AgisciPalermo Onlus, ma la maggior parte saranno ragazzi e responsabili scout, che andranno a donare il loro servizio nella regione di Iringa in Tanzania. Il progetto prevede il raggiungimento di tre obiettivi: costruire una struttura multifunzionale per i giovani del villaggio, portare quotidiane visite mediche ambulatoriali sanitari per adulti e bambini, e infine stabilire un gemellaggio con la realtà giovanile/scout della zona (è previsto un minicampo scout da vivere insieme).
Info: per partecipare alla cena è preferibile prenotare al 3385698769 – 388 1149057