PALERMO – Ci sono la donna mito dei roaring anni ’80, le divine super models, Cindy Crawford, Eva Herzigova; la musica, la passione per il jazz e la sua Palermo nelle cinquanta e più immagini, esposte da oggi al 28 luglio al Loggiato San Bartolomeo di Palermo, per celebrare Marco Glaviano, grande fotografo di base tra Milano e New York.
La mostra, Marco Glaviano “Il suo mondo e la sua Palermo” ospitata al Loggiato San Bartolomeo, promossa dalla Fondazione Sant’Elia con il patrocinio della Provincia di Palermo, ideata e organizzata dalla de Arte Service & Management in collaborazione con Archimedia, ripercorre l’immaginario e le maggiori tematiche esperite da Glaviano lungo alcuni decenni di carriera internazionale.
Negli Stati Uniti in particolare Glaviano è stato spesso il protagonista assoluto delle diverse forme espressive: la sua maestria e la sua genialità si sono sperimentate felicemente nel ritratto, nel fashion, nella pubblicità e nel paesaggio. Oggi le sue fotografie di fama indiscussa sono ospitate presso Musei prestigiosi e Fondazioni pubbliche e private.
Tre tematiche caratterizzano la mostra: il mondo della moda, i ritratti di jazzisti leggendari e la sezione di foto dedicata a Palermo: il mondo del fashion con le sue top-models, il mondo del jazz con nomi come Chet Baker, Sonny Rollins e Dizzy Gillespie solo per citarne alcuni tra gli scatti memorabili e infine l’omaggio alla sua città che si dipana in un itinerario intimo e contemporaneo. Monumenti, palazzi, mercati e ritratti di personaggi e amici dello stesso Glaviano vivono in un collage/mosaico inusuale e di forte appeal realizzato su carta da parati per un insolito allestimento.
Il percorso di Glaviano fotografo è straordinario: quando le sue foto figurano nelle principali pubblicazioni di moda europee, non a caso Glaviano sceglie di trasferirsi a New York, dove per 35 anni continua a collaborare con le riviste di moda più prestigiose.
Oltre 500 copertine per testate come: American Vogue e Harper’s Bazaar e numerose campagne pubblicitarie realizzate per l’Oreal, Revlon, Calvin Klein, Valentino, Giorgio Armani, Roberto Cavalli e molti altri. Negli anni ottanta, con il fondatore di Elite John Casablancas e gli allora presidenti Monique Pillard e Patrick Demarchelier, Marco Glaviano contribuisce ad inventare il fenomeno delle Supermodels: nascono i calendari di Paulina Porizkova, Cindy Crawford ed Eva Herzigova.
Nel 1995 Glaviano idea e disegna per “Pier 59 Studio” a New York, lo studio fotografico riconosciuto come tra i più importanti al mondo. L’interesse per la fotografia digitale porta Glaviano poi a pubblicare la prima foto di moda digitale su American Vogue nel 1982 divenendo consulente lo stesso anno per: Kodak, Fuji, Hasselblad, Phase One, Sinar e Scitex, proprio nel periodo che segna il passaggio di transizione dalla pellicola al digitale. Le pubblicazioni di Glaviano sono numerose e prestigiose, molti libri di fotografia in parte dedicati alle più famose modelle dagli anni ’70 in poi.
Nella terrazza del loggiato San Bartolomeo una serie di eventi accompagneranno la mostra di Marco Glaviano da oggi fino a domenica 7 luglio, dalle 19 alle 24. La programmazione degli eventi verrà presentata e aggiornata sul sito ufficiale della mostra.