CATANIA – L’onda “Cash Mob” è appena sbarcata anche a Catania. Si tratta di un fenomeno sociale, qui partito solo di recente, ma destinato a crescere e moltiplicarsi nell’imminente futuro. I partecipanti in qualità di consumatori si riuniscono, e con “cash” in mano, irrompono in massa in un esercizio commerciale. Il tutto davanti agli occhi increduli dell’esercente, che in solo colpo vede incredibilmente lievitare l’incasso della giornata. Un “Cash Mob”, solitamente, non tocca mai un grande store, ma non per questo deve necessariamente svolgersi in un’attività in crisi.
Tuttavia, è chiaro, che in una fase particolarmente delicata per la nostra economia come questa, l’iniziativa si sposa perfettamente con il desiderio di aiutare i piccoli esercizi commerciali e le botteghe storiche della città. “Il Cash Mob – spiega Diego Magnano, uno dei promotori dell’iniziativa a LiveSiciliaCatania – è una pratica nata e diffusa in America da un paio d’anni a questa parte. Io ne faccio parte come promotore, ed insieme ad un gruppo motivato di consumatori attivi catanesi, abbiamo deciso di portarla avanti, con il fine di rilanciare l’economia locale, oppressa dall’evidente crisi”.
Tutti i partecipanti, chiamati a raccolta, si danno appuntamento davanti un’attività con un passaparola che avviene attraverso Facebook, “l’evento – prosegue Diego Magnano – è organizzato, infatti, dai cittadini (più in generale consumatori) che si riuniscono, e insieme canalizzano le proprie spese all’interno di uno o più esercizi commerciali. Tutto questo all’insaputa dell’esercente che rimane visibilmente esterrefatto da un afflusso improvviso di nuova clientela. La finalità ovvia – aggiunge – è quella di dare respiro e perché no, aiutare gli esercenti storici o di richiamo su una parte di territorio, a non mollare la loro battaglia commerciale giornaliera. Il 15 luglio abbiamo effettuato il primo cash mob, in due esercenti: la lavanderia Centro Pulito in via Messina e la Taverna Ursino, in Piazza F. di Svevia e vi posso dire abbiamo raggiunto quota 45 persone presenti”. In questo primo raduno il numero di partecipanti non è stato altissimo, “ ma a breve – conclude Diego – organizzeremo il secondo “Cash Mob” cercando di puntare a quota 60 nuovi clienti per lo store. Il nostro motto è l’unione fa la forza”.
Dunque, rimaniamo in attesa di conoscere chi sarà il prossimo fortunato esercente toccato da un nuovo evento “ Cash Mob”.