Inaugurata caserma dei carabinieri |Casarsa: “Un presidio efficiente” - Live Sicilia

Inaugurata caserma dei carabinieri |Casarsa: “Un presidio efficiente”

La caserma dei carabinieri di Calatabiano è stata intitolata alla memoria del maresciallo Rosario Napoli, medaglia d’argento al valore militare.

calatabiano
di
3 min di lettura

L'inaugurazione della caserma dei carabinieri

CALATABIANO. Con una cerimonia in grande stile è stata inaugurata questa mattina a Calatabiano la caserma dei carabinieri, da oggi intitolata alla memoria del maresciallo Rosario Napoli, insignito della medaglia d’argento al valore militare. Era il 1946 quando il maresciallo, impegnato in un’operazione anti estorsione a Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, fu colpito durante un conflitto a fuoco da una raffica di mitra. Nonostante le ferite il militare dell’Arma inseguì i malviventi, prima di cadere al suolo. Morì pochi giorni dopo. Al maresciallo Napoli, originario di Giardini Naxos ma a lungo residente a Calatabiano, è stata intitolata la caserma per l’altissimo senso del dovere dimostrato. Grande l’emozione del figlio Carmelo Napoli e dei nipoti del decorato, padrini oggi della cerimonia.

Ma oltre ai familiari erano presenti le più alte cariche militari e civili: il generale Giuseppe Governale, comandante della legione carabinieri Sicilia, il colonnello Alessandro Casarsa, comandante provinciale dei carabinieri di Catania, e il capitano Giacomo Moschella, neocomandante dei carabinieri della Compagnia di Giarre. “Quando si inaugura una caserma – ha dichiarato il colonnello Casarsa – è come quando in una famiglia nasce un bambino. E’ una festa per tutti, non solo per i genitori ma per tutte quante le persone che gli sono vicine. Allo stesso modo oggi è una festa per tutta Calatabiano. Avere un presidio efficiente, pronto a rispondere alle esigenze del cittadino – ha concluso il comandante dei carabinieri di Catania – è sicuramente un segnale forte della presenza dello Stato in questa terra così martoriata”.

Alla cerimonia hanno preso parte anche i rappresentanti delle altre forze dell’ordine del comprensorio, con il comandante della guardia di finanza della compagnia di Riposto, capitano Antonino Costa, e della capitaneria di porto di Riposto, tenente di vascello Mario Pennisi. Tra le autorità civili, il sottosegretario alla giustizia Giuseppe Berretta, il senatore Pippo Pagano, e tra i numerosi deputati regionali, il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nello Musumeci, oltre a quasi tutti i sindaci del comprensorio. “L’inaugurazione della caserma è un fatto molto importante e positivo – ha commentato il sottosegretario Giuseppe Berretta – per il quale dobbiamo ringraziare i carabinieri dell’Arma, in particolare il comandante regionale e provinciale per l’impegno e per l’abnegazione nella realizzazione di quest’opera ma soprattutto per l’attività che quotidianamente viene svolta. E’ chiaro che spetta a noi, al Governo, far di più perché questi uomini che svolgono un ruolo così importante e meritorio, e che sono un punto di riferimento per la cittadinanza, siano dotati di tutti gli strumenti necessari. Veniamo da anni in cui obiettivamente sono state penalizzate le forze dell’ordine e dobbiamo quindi necessariamente aprire una fase diversa. Abbiamo bisogno – ha concluso il deputato – di forze dell’ordine adeguatamente supportate. E in questo c’è un assoluto impegno da parte del Governo”.

Sulle note della fanfara dell’Arma dei carabinieri di Palermo, durante l’alzabandiera, i piccoli alunni dell’Istituto comprensivo “Macherione” di Calatabiano e Piedimonte Etneo hanno cantato l’Inno di Mameli. Con lo svelamento della lapide e la deposizione della corona d’alloro si è conclusa la cerimonia. “Siamo davvero lieti – ha detto il sindaco Giuseppe Intelisano – che la caserma sia stata intitolata al nostro illustre concittadino Rosario Napoli. E’ stato un momento di grande emozione, fortemente voluto dall’amministrazione comunale ma soprattutto dai concittadini che hanno manifestato la loro vicinanza e il loro affetto all’arma dei carabinieri”


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI