Incendi, attak e furti al ristorante| "Chiudiamo, non ce la facciamo più" - Live Sicilia

Incendi, attak e furti al ristorante| “Chiudiamo, non ce la facciamo più”

Dopo ventuno anni di attività chiude uno storico ristorante della Vucciria. Una raffica di intimidazioni ha danneggiato il locale e due sere fa l'ennesimo incendio ha reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine. Pippo Bisso, fondatore dell'azienda: "Chi vive nella legalità probabilmente dà fastidio".

palermo, Il caso del locale Sant'Andrea
di
3 min di lettura

PALERMO – “In questa città ci sono territori invalicabili, dove sembra non esserci alcuna speranza”. Esordisce così Pippo Bisso, fondatore dell’azienda gestita da vent’anni dai figli Dario ed Emiliano, il ristorante Sant’Andrea, nel centro storico. Il locale, che si trova tra piazza San Domenico e il cuore della Vucciria, è stato preso di mira più volte sin dalla sua apertura, ventuno anni fa. I titolari hanno trovato in diversi casi la colla attak sui lucchetti, i magazzini a soqquadro e svaligiati, l’area esterna in preda alle fiamme. E ogni episodio è stato puntualmente denunciato alle forze dell’ordine.

Fino al più recente, quello di ieri mattina, epilogo di una notte di fuoco, nel vero senso della parola. “Due sere fa, notte di San Giuseppe, con la scusa della ‘vampa’ è stata creata una montagna di legna qui nella piazzetta – spiega Bisso -. Noi eravamo in pieno orario lavorativo, ci siamo dovuti chiudere dentro per evitare di essere investiti dalle fiamme, che erano altissime ed hanno invaso tutta l’area. Abbiamo quindi chiamato polizia e carabinieri che sono arrivati in pochi minuti. Subito dopo sono intervenuti i vigili del fuoco, ma abbiamo assistito a scene da far west: le forze dell’ordine ed i pompieri sono stati presi a colpi di pietre, i residenti hanno cominciato ad inveire in ogni modo, ha preso vita una vera e propria rissa verbale fatta di insulti e minacce. Soltanto successivamente i vigili sono riusciti a domare le fiamme e noi siamo stati praticamente scortati fino alle nostre auto perché eravamo in serio pericolo”.

Per la famiglia Bisso, però, non è finita qui. Ieri all’apertura è infatti stato impossibile entrare nel locale. “Davanti all’ingresso c’era un cumulo enorme di legna bruciata. Tutti i resti del falò erano stati accatastati sulla porta per impedirci di lavorare. Al nostro arrivo siamo inoltre stati accolti con minacce ed insulti, siamo stati costretti a chiamare ancora una volta i carabinieri. Una situazione davvero insostenibile. E negli ultimi tre anni abbiamo assistito ad una escalation che mette in pericolo tutti noi. Basti pensare – prosegue Pippo Bisso – che da tempo ormai non mettiamo più i tavolini fuori perché la nostra clientela veniva presa di mira con sputi e sfregi di ogni tipo. Ai miei figli sono state bruciate le auto, e in un’occasione sono stati fatti scoppiare i vetri antiproiettile del ristorante. Nonostante la speranza e le forze con cui siamo andati avanti, decidiamo di chiudere. La mia famiglia è sempre stata impegnata per una società civile libera ed onesta, probabilmente diamo fastidio al malaffare e alla mentalità che trova terreno fertile tra i vicoli della Vucciria, coinvolgendo purtroppo anche i bambini”.

I titolari del ristorante, iscritti alle associazioni antiracket ed antiusura, non perdono però la speranza. “Questa non è un sconfitta, ma non possiamo continuare a vivere nel pericolo. Per questo abbiamo deciso di proseguire la nostra attività in un altro modo ed in un altro luogo”. Ai Quattro Canti per la precisione, dove la famiglia Bisso ha rilevato i locali dove si trovava la storica libreria Dante. “Stiamo aprendo un bistrot, l’inaugurazione sarà mercoledì 25 marzo. Non ci scoraggiamo, andiamo avanti a testa alta con la consapevolezza che a Palermo esistono zone abbandonate, terre di nessuno in cui chi vive onestamente viene considerato un pericolo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI