Incendi, Musumeci mette in allarme le Regioni: "Servono soldi e personale" - Live Sicilia

Incendi, Musumeci mette in allarme le Regioni: “Servono soldi e personale”

Riunione con protezione civile e forze dell'ordine
L'INCONTRO
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ROMA – “Una buona prevenzione, con il pieno coinvolgimento dei comuni e dei cittadini, può servire a salvare migliaia di ettari di vegetazione”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci a conclusione della riunione, protrattasi per circa tre ore, per affrontare la campagna antincendio boschivo della prossima estate.

All’incontro, coordinato dal Capo dipartimento Fabrizio Curcio, hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni, dell’Anci, del Corpo dei vigli del fuoco, delle Forze Armate, dei ministeri dell’Interno, della Difesa, dell’Ambiente, dell’Agricoltura, della Cultura e dell’Economia. Le temperature ben al di sopra delle medie climatiche, associate a marcati deficit idrici, fanno prevedere per i prossimi mesi condizioni che potrebbero favori gli eventi incendiari sull’intero territorio nazionale, con particolare esposizione per le regioni del Mezzogiorno e delle Isole.

Per cui è stato chiesto a tutte le amministrazioni di predisporre per tempo ogni azione necessaria a contrastare il fenomeno degli incendi, non solo boschivi, ma anche di quelli di coinvolgono le prossimità dei centri abitati. “Abbiamo chiesto alle Regioni, alle quali la legge 353 del 2000 affida il compito della lotta agli incendi, non solo di ottimizzare tutte le risorse umane ed economiche di cui dispongono, – ha spiegato Musumeci – ma anche di promuovere attraverso i media una diffusa campagna di sensibilizzazione tra le popolazioni. E diventa sempre più essenziale ricorrere all’uso di strumenti tecnologici per intercettare in tempo utile i focolai di incendio. Ai colleghi ministri competenti – ha concluso – suggerirò la opportunità di una maggiore sorveglianza nelle aree rurali per scoraggiare piromani e criminali nei loro insensati propositi. Ricordiamoci che la stragrande maggioranza degli incendi è dovuta all’uomo, per colpa o per dolo”.


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