Incendio al pontile di Romagnolo | "Si intervenga, allarme sicurezza"

Incendio al pontile di Romagnolo | “Si intervenga, allarme sicurezza”

La struttura incendiata: gli appelli alla Regione di consiglieri comunali e di circoscrizione

PALERMO – “Chiediamo con forza che il pontile di Romagnolo venga messo al più presto in sicurezza dopo l’incendio che ha peggiorato ulteriormente una situazione già precaria. Nonostante i sigilli e il rogo, ragazzi e passanti già ricominciano a sostare nei pressi della struttura”. Questo è l’accorato appello del consiglio della seconda circoscrizione guidato dal presidente Mario Greco a due giorni dall’incendio che ha ridotto in condizioni critiche il pontile in via Messina Marine. Domenica pomeriggio intorno alle 17 un incendio ha avvolto la struttura in legno, ex Bagni Petrucci. Ad andare in fumo la parte bassa del pontile, dove in principio dovevano sorgere bagni e spazi ricreativi, ma che negli anni a causa dell’incuria e dell’abbandono si era riempita di carcasse e rifiuti di ogni genere. Oggi tutto è ridotto in cenere, come parte dei pilastri che sorreggono la passerella verso il mare.

“Oltre il danno la beffa – dice oggi Greco – dopo tutti i soldi spesi, oggi questa struttura è solo un bersaglio preso di mira da delinquenti e cittadini maleducati. Inoltre dà rifugio solo a barboni e tossicodipendenti”. La struttura costruita nel 2003 e costata più di due milioni di euro versa da anni in pessime condizioni, tanto che le forze dell’ordine ormai 2 anni fa aveva posto i sigilli. Sigilli che non sono mai davvero serviti a tenere lontani cittadini, disperati e male intenzionati. “Quello che è successo domenica è gravissimo – sottolinea il presidente della circoscrizione che proprio stamattina ha condotto una seduta di consiglio straordinaria sull’argomento – ma a nostro parere è molto più grave l’indifferenza delle istituzioni, in primis della Regione a cui fa capo la costruzione. In questi anni non hanno mai voluto affrontare la questione nonostante i nostri numerosi appelli e preghiere, non solo per una questione estetica e di decoro urbano, ma anche per mettere in sicurezza i cittadini che abitano in zona o i turisti che frequentano la costa durante l’estate”. Per il consiglio della seconda circoscrizione, che da anni lotta insieme al Comune per la rinascita della costa sud, non ci sono dubbi: “Quanto accaduto costituisce un passo indietro rispetto ai tanti interventi di rivalutazione della zona. Proprio per questo chiediamo anche al sindaco e alla giunta l’istituzione di una Commissione speciale che si occupi di mari e costa per trovare soluzioni adeguate. Che il pontile venga ripristinato e assegnato a privati – propone Greco – o che venga abbattuto una volta per tutte. Non c’è più tempo”.

Sulla questione sono intervenuti anche Sandro Terrani, capogruppo del Movimento 139 e Dario Chinnici portavoce del Pd in Consiglio comunale: “Abbiamo chiesto al Sindaco Orlando di indire una conferenza di servizi con la Regione e la stessa provincia di cui lui ė il reggente dopo l’ennesimo atto vandalico perpetrato ai danni del pontile in legno che si trova sull’arenile di Romagnolo – scrivono in una nota i due consiglieri comunali – l’incendio che lo ha avvolto rende ancora di più precarie le già instabili condizioni della struttura. I cittadini vogliono risposte dalle istituzioni e non possono ancora una volta assistere alla querelle tra Regione, Comune e Provincia sulla proprietà dell’opera e di conseguenza sui costi di manutenzione e guardiania”.

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