In fiamme nella raffineria di Gela un serbatoio a tetto galleggiante contenente 1.500 metri cubi di slop, ovvero di residui petroliferi provenienti dai vari impianti, ubicato nell’isola 20 dello stabilimento dell’Eni. Non ci sono stati feriti e non si conoscono ancora le cause dell’incendio, che per quasi un’ora, poco dopo le 15, è stato visibile anche a distanza di chilometri dato che una densa nube nera ha oscurato il cielo spinta dalla zona del rogo verso le campagne a est della città.
Il rogo è stato prontamente domato dalle squadre antincendio del servizio di sicurezza aziendale. Già alle 16 tutto era tornato sotto controllo. I vigili del fuoco del distaccamento di Gela sono stati informati dell’emergenza e tenuti in stato di allerta ma il loro intervento non si è reso necessario. La direzione della raffineria ha avviato un’indagine interna per accertare le cause dell’incendio sul serbatoio, denominato n. 150, e le eventuali responsabilità.