CATANIA – È stato domato prima che potesse trasformarsi in un disastro l’incendio che ha interessato il perimetro sud della stazione di trasmissione radio navale (NRTF) di Niscemi. L’installazione ospita anche il sistema MUOS.
Le fiamme, divampate in una giornata già segnata da numerosi roghi attivi in tutta la Sicilia, hanno messo a rischio le infrastrutture della base. Ma la risposta tempestiva e coordinata tra personale della NAS Sigonella, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e squadre interne ha permesso di scongiurare danni maggiori.
L’incendio
L’allarme è scattato durante un’ispezione ordinaria. Il fuoco, inizialmente circoscritto, si è rapidamente propagato a causa del vento e della vegetazione secca. Un secondo focolaio, sviluppatosi nella zona ovest, ha aumentato il livello di criticità.
“In genere non interveniamo direttamente – ha spiegato il Capo di 2ª classe Phillip Laramie – ma l’estensione e la vicinanza delle fiamme ci hanno costretto ad agire.” I militari statunitensi hanno quindi operato fianco a fianco con le autorità italiane per contenere l’avanzata del fuoco.
La NAS Sigonella ha inviato sul posto un mezzo antincendio progettato per gli incendi boschivi e personale specializzato, mentre mezzi aerei del Corpo Forestale sono stati impiegati per raggiungere i punti più difficili.

Tra i primi ad agire ci sono stati gli allievi Christopher Cano e Kevin Zuniga, impegnati nel controllo dei focolai e nel contenimento dell’incendio. “Sapevamo che dovevamo agire in fretta,” ha raccontato Cano. Zuniga ha aggiunto: “È stata una prova difficile ma ci ha rafforzato come gruppo.”
Anche i sottocapi Pacheco Stone e Ben Schoenster hanno partecipato alle operazioni, insieme al vigile del fuoco Sean Hemphill e al capitano Gregory Kassebaum Hunts.
“L’adrenalina ti sostiene solo all’inizio – ha dichiarato Kash Christopher, Capo dei Servizi Antincendio della NAS Sigonella – poi servono forza, resistenza e spirito di squadra, e tutti lo hanno dimostrato.”
Nei giorni successivi, nuovi focolai sono stati individuati nelle aree sud-est e nord-ovest, ma l’attenzione costante e la prontezza della risposta hanno impedito il riaccendersi dell’emergenza.
L’episodio conferma il ruolo strategico della NAS Sigonella anche nella protezione del territorio siciliano, grazie a una collaborazione sempre più efficace tra forze americane e italiane.
Incendio vicino alla base NRTF di Niscemi, domato grazie a un intervento congiunto tra NAS Sigonella, Vigili del Fuoco e Forestale. Evitati danni alle infrastrutture.

