La Sicilia va a fuoco e le alte temperature e il vento rendono difficili le operazioni dei pompieri e della Forestale. Sono più di dieci, al momento, i roghi di vaste proporzioni che già dalle 7 di questa mattina stanno impegnando i mezzi aerei in lungo e largo per tutta l’Isola. Gli elicotteri del Corpo forestale regionale e della Protezione civile sono al lavoro dalle prime ore di stamattina per proseguire le operazioni di spegnimento avviate ieri. Attivato il dispositivo interfaccia per il coordinamento di eventuali evacuazioni di residenti a Caltanissetta dove le fiamme minacciano alcuni residence. Si tratta di un incendio divampato nel boschetto nei pressi di via Tortrici, nella zona del cimitero.Tre grossi incendi si sono verificati anche alle porte di Palermo.
Le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro da più di quattro ore a Cerda, dove un’area di campagna è andata in fiamme stamattina: il fuoco si è diffuso nella zona circostante ed ha coinvolto diversi ettari di terreno. La situazione più grave è quella che si è verificata a ridosso della strada statale 118, tra Marineo e Corleone: un grosso cumulo di sterpaglie a fuoco si è trasformato nel giro di pochi minuti in un incendio di ampie dimensioni che attualmente minaccia le abitazioni vicine. Molti residenti hanno lasciato le proprie case e i pompieri stanno per disporre l’evacuazione del resto delle case. In seguito all’incendio è anche stato chiuso un tratto dell’autostrada A19 Palermo-Catania, tra gli svincoli di Buonfornello (km 39,500) e Scillato (km 57,000), in entrambe le direzioni. Come spiegano dall’Anas, “il provvedimento si è reso necessario per la presenza di fumo sulle carreggiate che ostacolano la piena sicurezza della circolazione”.
Un vasto rogo anche a Bagheria, dove sono in azione quattro squadre dei vigili del fuoco. Interventi anche a Villabate, Partinico, Casteldaccia e Bolognetta. Un vasto incendio si è sviluppato anche all’interno della riserva del Pino d’Aleppo a Vittoria, in provincia di ragusa. A fuoco centinaia di ettari di macchia mediterranea e sterpaglie: il rogo ha impegnato dalla scorsa notte diverse squadre di vigili del comando provinciale e canadair. Poco dopo lo spegnimento, un altro incendio è scoppiato in contrada Canicarao, nel comune di Comiso. Roghi anche in contrada Cassale-Lusia-Tabuna a Ragusa. Dall’alba operano due Fire boss del servizio aereo antincendio della Regione Sicilia, a supporto delle
squadre a terra, che sono ancora sul posto.
Ma le fiamme si sono sviluppate anche in altre zone della Sicilia, nella morsa del caldo ormai da settimane: oltre cento persone, infatti, sono state evacuate dalle loro abitazioni al Villaggio Santa Barbara vicino Caltanissetta per un incendio che, da più di sei ore, minaccia il centro abitato. Stanno intervenendo elicotteri della Forestale e Canadair della Protezione Civile, oltre ai vigili del fuoco. Un altro vasto rogo è scoppiato a Canicattini Bagni in provincia di Siracusa: in azione i pompieri, gli uomini della Forestale e della Protezione civile.