CATANIA – È Josephine Leotta, 24 anni di Belpasso, la donna morta in un incidente stradale nella mattina di lunedì 10 marzo sulla Catania – Siracusa. Leotta era su una Toyota Aygo che è stata schiacciata tra due camion in un tamponamento a catena.
Le condoglianze
Sulla morte di Leotta ha scritto le sue condoglianze il sindaco di Belpasso Carlo Caputo: “Con profonda tristezza e incredulità – scrive Caputo sul suo profilo Facebook – ho appreso la terribile notizia del decesso di Josephine Leotta, una giovane belpassese di soli 24 anni morta in un drammatico incidente stradale, avvenuto questa mattina sulla Siracusa-Catania”.
“Una giovane al servizio della comunità – continua Caputo – che aveva donato il suo tempo e impegno prima come scout e ora come volontaria del gruppo di Protezione Civile. In questo momento di dolore, desidero esprimere, a nome di tutta l’Amministrazione, le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Josephine”.
Come spesso accade, nei minuti successivi alla diffusione del nome le bacheche social si sono riempite delle condoglianze di centinaia di cittadini e conoscenti di Leotta.
Josephine Leotta
La ragazza di 24 anni studiava architettura e patrimonio culturale nella Struttura didattica speciale di Siracusa. Frequentava gli scout e aveva la passione per la fotografia, che riversava in un account su Facebook e su Instagram.
Nella mattina di lunedì Leotta era in auto in direzione della statale 114 quando è avvenuto l’incidente che ha coinvolto tre auto e due mezzi pesanti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del comando provinciale di Catania e una squadra del distaccamento di Lentini. I vigili del fuoco hanno estratto il corpo di Leotta dall’abitacolo della sua auto e messo in sicurezza i mezzi coinvolti.
La Protezione civile
“Domenica scorsa, il suo ultimo servizio di Volontariato; Josephine aveva dedicato otto ore del suo tempo, affrontando il freddo, ad assistere la popolazione sull’Etna durante l’eruzione vulcanica, dimostrando encomiabiale altruismo”. Scrivono dal Dipartimento regionale della Protezione civile.
“La sua scomparsa – si legge – lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta. Ricorderemo sempre il suo sorriso, la sua gentilezza e il suo impegno instancabile per gli altri”.
Il direttore generale Salvo Cocina, a nome di tutto il Dipartimento, “esprime le più sentite condoglianze alla famiglia, partecipando al loro immenso dolore. Josephine, un angelo strappato troppo presto alla vita, resterà per sempre nei nostri cuori”.
“La nostra associazione si stringe alla famiglia di Josephine, strappata alla vita – dice il direttore della Protezione civile di Enna, Alessandro Battaglia – I nostri volontari appartengono al nostro mondo, fatto di solidarietà, servizio e condivisione. Siamo addolorati per questa grave perdita, per la prematura fine di una vita , spezzata nei suoi anni più belli. Oggi tutta la protezione civile è a lutto”.