Incidente mortale sul lavoro | Sei persone sotto processo - Live Sicilia

Incidente mortale sul lavoro | Sei persone sotto processo

Nel 2008 un operaio che lavorava alla rete elettrica nelle campagne di Monreale precipitò in una scarpata. Il giudice per le indagini preliminari Nicola Aiello accoglie la richiesta del pm Vania Contrafatto (nella foto) e manda a giudizio sei imputati.

LA VITTIMA AVEVA 54 ANNI
di
1 min di lettura

PALERMO – Il camion su cui stava lavorando precipitò in una scarpata. Rosario Nicoletti morì sul colpo. Aveva 54 anni. Con l’accusa di omicidio colposo sono stati rinviati a giudizio i rappresentanti della Ceit e dell’Enel. Sono, rispettivamente, l’impresa alle cui dipendenze lavorava la vittima e quella che commissionò l’intervento sulla linea elettrica nelle campagne di Monreale.

Sono finiti sotto processo Alessandro De Meis (amministratore delegato della Ceit), Francesco D’Onofrio (delegato per la sicurezza della stessa azienda), Paolo Genova (capo cantiere), Maurizio Mazzotti (dirigente Enel), Roberto Nisci (legale rappresentante Enel), Carmelo Catalano (responsabile lavori Enel) e le due stesse imprese.

Nicoletti precipitò da un altezza di quattro metri mentre si trovava su un cestello elevatore. Il mezzo che lo reggeva, parcheggiato in discesa, scivolò nel burrone. Tutta colpa, secondo il pubblico ministero Vania Contrafatto, del mancato rispetto dei protocolli di sicurezza che imponevano di piazzare dei cunei che bloccassero le gomme del mezzo pesante.

Davanti al giudice per le indagini preliminari Nicola Aiello si sono costituti parte civile i familiari della vittima: la moglie e i tre figli. Il processo inizierà il 7 febbraio 2013. Gli imputati cercheranno di dimostrare che si è trattato di una tragica fatalità.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI