PALERMO – A Vittoria è il giorno dell’addio a Marius Ionut Mihalache, il 39enne morto nell’incidente sulla statale 124, nel Siracusano, e che è costato la vita anche a una coppia di Grammichele. L’ultimo saluto si è tenuto nella parrocchia ortodossa romena Santa Melania Romana della cittadina ragusana.
Viveva a Comiso da molti anni
L’uomo, di origine romena, viveva a Comiso ormai da tanti anni. Era sposato, lascia la moglie incinta e una bambina. Una tragedia che ha profondamente scosso l’intera comunità, dove in tanti conoscevano Mihalache. Dopo aver lavorato per molto tempo in un’azienda che si occupa di progettazione e lavorazione dell’alluminio, era riuscito ad avviare una sua attività imprenditoriale.
“Stavi diventando di nuovo papà”
“Sei stato parte della nostra famiglia per quindici anni come dipendente e gli ultimi come collaboratore – è il messaggio dell’ex titolare -. Ricordo i primi giorni in azienda come se fosse ieri. E la tua felicità quando davanti alla macchinetta del caffè ci hai detto che diventavi di nuovo papà. Quante avventure insieme”.
“Ti sei formato professionalmente e grazie alla tua ambizione e tenacia eri riuscito a crearti qualcosa di tuo. Noi eravamo orgogliosi di questo. Sempre positivo, disponibile e sorridente. Non ci sono parole per descrivere questo dolore. Siamo vicini a tua moglie, a tua figlia e a tutta la tua famiglia”.
Il sindaco: “Ennesimo duro colpo per la comunità”
Anche il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ha voluto esprimere il proprio cordoglio: “Il tragico incidente in cui ha perso la vita il nostro concittadino Marius Ionut Mihalache è l’ennesimo colpo inferto ad un’intera comunità durante questa tragica estate, a causa di luttuosi eventi per i quali proviamo un senso profondo di triste impotenza”.
L’incidente sulla 124 e il dolore
“Su Marius, che era riuscito a realizzare il sogno dell’affermazione personale in una terra che non gli aveva dato i natali – prosegue il primo cittadino – abbiamo ascoltato in questi giorni commenti bellissimi. Grande lavoratore, onesto e perito nel suo lavoro. Gioviale con tutti i clienti che a lui si affidavano, da operaio era divenuto imprenditore artigiano”.
“Purtroppo è stato strappato troppo precocemente a tutti gli amici, alla città, alla sua amata famiglia. Alla signora Mihalache, alla giovanissima figliola, ai parenti, giungano le condoglianze sentite dell’amministrazione comunale tutta, dei signori consiglieri e del predidente, del sindaco e degli assessori. E, ne sono certa – conclude – assieme al nostro, il cordoglio di tutta Comiso”.
Le altre due vittime dell’incidente sulla 124
Due giorni fa si sono invece svolti i funerali di Nunzio Parisi, 33 anni, e della moglie Giuliana Briguglio, 39 anni, la coppia coinvolta nel tragico incidente e che lascia un bambino di dieci anni. A Grammichele, cittadina del Catanese in cui vivevano, è stato proclamato il lutto cittadino.

