Incidenti mortali in Sicilia orientale, la fine di un tragico 2024 - Live Sicilia

L’incidente mortale sulla Tangenziale di Catania ed un tragico 2024

Dati inquietanti quelli legati alle vittime della strada
sicilia orientale
di
2 min di lettura

CATANIA – L’incidente mortale che ha coinvolto due mezzi sulla Tangenziale di Catania, causando una vittima, è stato solo l’ultimo di un anno dannato per gli incidenti. Per decine di famiglie il Natale 2024 sarà segnato dall’assenza di un loro caro, perso a causa della strada.

Il bilancio sugli incidenti stradali in Sicilia è impietoso: secondo l’ultimo dato disponibile i morti nella sola Sicilia orientale nel 2024 sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente. Tra le cause, l’uso del telefonino alla guida e l’abitudine di non allacciare le cinture di sicurezza.

L’incidente mortale sulla tangenziale di Catania

Si chiamava Carlo Calvagna, aveva 39 anni ed era residente a Misterbianco l’uomo morto nello scontro con tra un furgone e un’autocisterna sulla tangenziale di Catania. Calvagna lavorava per un’azienda di Piano Tavola specializzata in consegne tra la Sicilia e la Calabria.

Per cause ancora da ricostruire, attorno alle 19 di lunedì 23 dicembre il furgone su cui si trovava Calvagna si è scontrato con un’autocisterna all’altezza del centro commerciale Ikea, sulla carreggiata in direzione Messina.

Il furgone avrebbe sbattuto sul guard rail e avrebbe fatto un testacoda prima di essere colpito dall’autocisterna. Nell’incidente sono state ferite gravemente due persone, una delle quali è in terapia intensiva all’ospedale Garibaldi centro.

Sul tratto di strada sono intervenuti i Vigili del fuoco del comando catanese e il gli uomini del nucleo Nbcr, Nucleare batteriologico chimico radiologico, per mettere in sicurezza l’autocisterna carica di benzina.

La fine di un anno tragico

Quello dell’antivigilia di Natale è l’ennesimo incidente mortale in una Sicilia orientale martoriata dalle morti sulle strade nel 2024. Già in agosto infatti era stato possibile verificare che gli incidenti mortali erano più che raddoppiati nel settore est dell’isola.

Secondo quanto aveva riferito proprio a Livesicilia Marcello Scalia, Commissario Capo Compartimento Polizia Stradale Sicilia orientale, gli incidenti mortali già ad agosto erano stati 25, rispetto agli 11 del 2023.

Il numero finale del 2024 non è ancora noto, ma è possibile farsi un’idea della tendenza guardando ai dati che l’Istat ha pubblicato in novembre.

Secondo quei numeri, su base nazionale gli incidenti con vittime crescono del 4 per cento rispetto al 2019, anno di riferimento per la riduzione del 50 per cento delle vittime degli incidenti stradali entro il 2030, come previsto dal programma ‘Road safety policy framework 2021-2030’.

In Sicilia gli ultimi dati disponibili raccontano il 2023, ma da quelli è possibile farsi un’idea della tendenza. In quell’anno erano cresciuti, rispetto all’anno precedente, gli incidenti del 3,7 per cento, i feriti del 4,3 per cento e le vittime del 6,6 per cento. I morti totali del 2023 sono stati 241, con 15.855 feriti.

I comportamenti

Sempre nel rapporto Istat sugli incidenti in Sicilia è possibile leggere che le prime tre cause di incidente sono da individuare nel mancato rispetto delle regole di precedenza, l’eccessiva velocità e la distrazione, alla base del 43 per cento degli incidenti.

Nello specifico, il Commissario Capo Marcello Scalia aveva spiegato a LiveSicilia che tra le principali cause degli incidenti stradali c’è l’uso del telefonino alla guida, che dunque distrae dalla strada, e il mancato uso della cintura di sicurezza, con un alto numero di vittime sbalzate fuori dai veicoli nel momento dell’incidente.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI