ROMA – “Con questa sconfitta elettorale Rivoluzione Civile sconta la corsa contro il tempo e paga il prezzo della coerenza. Convinti, rivendichiamo il valore politico di un progetto nuovo che in soli 40 giorni ha raccolto quasi 800 mila voti, la risposta dei tanti cittadini che non vogliamo deludere e ai quali rinnoviamo la volontà di andare avanti”. Lo dichiara Antonio Ingroia (Rivoluzione civile) in una nota. “Evidentemente non ci sono state le condizioni per intercettare tutto l’elettorato deluso dai partiti che hanno messo in ginocchio l’Italia, e per superare la soglia di sbarramento prevista dal Porcellum. Il nostro movimento – continua Ingroia – seppur senza una propria struttura radicata sul territorio e con i fondi ridotti all’osso, ha conquistato un consenso importante e ha imposto tematiche fondamentali, alcune del tutto nuove, come la nostra proposta sul recupero dei capitali illeciti”.
“Certo, non abbiamo omologato la campagna elettorale a quella degli altri: non abbiamo fatto promesse irrealizzabili o irresponsabili. Noi ripartiamo da qui – conclude – continuiamo a lavorare con onestà per cambiare l’Italia e cominceremo dal basso, per organizzare la rivoluzione civile dei cittadini”.