Intercettati al casello di San Gregorio | Nell'auto c'erano quasi 4 kg di cocaina - Live Sicilia

Intercettati al casello di San Gregorio | Nell’auto c’erano quasi 4 kg di cocaina

In manette è finita una coppia albanese: la droga avrebbe fruttato oltre 600 mila euro.

Guardia di Finanza
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La droga nascosta nell'auto

La droga nascosta nell'auto

CATANIA. I finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno svolto un importante servizio a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, individuando e sequestrando, alle prime luci dell’alba del 4 ottobre scorso, nei pressi del casello autostradale di Catania – San Gregorio, oltre tre chili e mezzo di cocaina. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria stavano effettuando controlli alla barriera autostradale, monitorando i veicoli in entrata verso la città etnea quando, fermata una Ford Mondeo di colore blu, sono stati insospettiti dal comportamento degli occupanti del mezzo. I due soggetti, un uomo e una donna, entrambi albanesi, si sono mostrati sin da subito visibilmente nervosi e, alle specifiche richieste sulla loro destinazione e sul motivo del viaggio, hanno fornito ai militari indicazioni assai confuse e contraddittorie. Compreso che i due potessero avere qualche cosa da nascondere, i finanzieri si sono risolti nello svolgere i necessari approfondimenti, sia sulle persone che sull’automezzo. Così, dall’accurato controllo del veicolo, sono stati rinvenuti, ben occultati nei vani laterali del bagagliaio, 7 panetti avvolti in cellophane trasparente. I primi accertamenti svolti sulla sostanza sequestrata, pari a 3,6 chilogrammi, hanno consentito di appurare che si trattasse di cocaina purissima.

I due albanesi sono stati, quindi, arrestati e associati al carcere di Piazza Lanza. Sono ora in corso ulteriori indagini per individuare i destinatari della sostanza stupefacente. Si ritiene, infatti, che i due albanesi, trovati a seguito di perquisizione in possesso anche di 1.600 euro in contanti, possano aver avuto il ruolo di meri “corrieri” e già ricompensati per l’attività con tale somma di denaro. Lo stupefacente sequestrato, molto probabilmente destinato proprio al mercato catanese, avrebbe fruttato, al dettaglio, oltre seicentomila euro.


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