"Io indagato? Rifarei tutto" | Parola al comandante - Live Sicilia

“Io indagato? Rifarei tutto” | Parola al comandante

Commenti

    Salvini le chiediamo un minimo di umanità nei confronti di chi fugge dalle terribili carceri libiche dove sono attualmente stipati all’inverosimile tantissimi migranti provenienti dalle regioni sub-sahariane. Apra il suo cuore verso chi soffre e cerca qui da noi non solo conforto ma un futuro migliore, nient’altro mi creda. Dimostrare sensibilità verso chi fugge da fame e guerre non è una prerogativa esclusiva di chi come noi è espressione del pensiero cattolico ma di tutti gli uomini di buona volontà fra i quali indubbiamente vi è anche lei. Non sia così duro perchè in realtà non penso che lei lo sia e vedrà che ne guadagnerà in consenso e simpatia soprattutto nel mondo cattolico.

    I reati commessi nulla hanno a che vedere con la bontà e la misericordia.

    Alla sinistra tutta e alla Chiesa manca il business con il quale si riempivano i portafogli. Inoltre c’è Soros che tira loro le orecchie. Da ciò il mantra mefistofelico salviamo vite umane il cui copyright c’è la Renzi l’africanizzatore. Nessun capitano di nave che teme la tempesta abbandona il sicuro riparo della costa, per il mare aperto. Però è quello che dice di aver fatto quel capitano.

    Ormai è acclarato che quella di salvare vite umane è una bugia grossa come una casa. Questi individui hanno ignorato le indicazioni della Guardia Costiera libica e disobbedito ad un ordine dato da una motovedetta della Guardia di Finanza, che fa pur sempre parte delle Forze dell’Ordine, e ciò basta per una bella incriminazione …

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Nulla contro i termovalorizzatori e mi dispiace dare ragione a un M5S, ma realizzare un termovalorizzatore a Bellolampo è assurdo! Già la zona di Uditore Leonardo Da Vinci è un disastro, tassi di polveri sottili sempre ai massimi livelli (dati centralina via Di Blasi) già attraversata da milioni di auto e decine di camion della spazzatura, puzzolenti e inquinanti, che conferiscono da tutta la provincia e per questo intasano e impuzzano il tratto della la via Uditore tra via Da Vinci e Viale Regione di giorno e di notte per poi percorrere tutta via Leonardo da Vinci o Michelangelo e salire a Bellolampo, laddove chi oggi ha una villetta non riesce nemmeno a regalarla grazie alla Discarica e a questo traffico allucinante che tra l’altro, distrugge il manto stradale che nessuno si preoccupa di riparare. I termovalorizzatori invece devono essere realizzati fuori dalle città, vicino all’autostrada, in zona industriale (come a Catnia)! La discarica di Bellolampo va chiusa e bonificata! Bellolampo deve tornare ad essere una ridente collina residenziale con vista sul golfo di Palermo! Palermo non è la discarica di mezza Sicilia!

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