PALERMO – Grande partecipazione dei lavoratori delle Ipab ieri mattina alla manifestazione indetta dalle categorie del pubblico impiego di CGIL-CISL-UIL, dalle associazioni datoriali del settore e dall’Anci e svoltasi davanti la Presidenza della Regione a Palazzo d’Orleans.
“Con la manifestazione di stamattina (ieri, ndr)”, dichiarano i segretari di categoria di CGIL-CISL-UIL Abbinanti, Badagliacca e Benigno, “abbiamo sbloccato una situazione di stallo che, ad un anno dalla delibera del governo regionale per avviare il riordino delle Ipab, segnava il passo”.
Dopo i primi momenti di tensione davanti al Palazzo con i lavoratori che hanno occupato la strada antistante, esasperati per le tante mensilità di stipendio non percepite e per le fosche prospettive future, è stato richiesto un incontro al Presidente della Regione e all’Assessore alle Politiche Sociali. “Abbiamo faticato non poco a riportare la calma fra i lavoratori giustamente esasperati”, raccontano i sindacalisti confederali, “e solo nella tarda mattinata è stato possibile incontrare l’Assessore ed il Capo di Gabinetto del Presidente ai quali abbiamo rappresentato lo stato di grave disagio vissuto dai lavoratori stessi e dagli utenti delle Ipab accompagnandolo con la piattaforma rivendicativa contenuta nel documento di indizione della manifestazione”. Durante l’incontro, è stato chiesto con forza ai rappresentanti istituzionali di assumere impegni concreti rispetto ai tempi di attuazione del processo di riordino e all’erogazione del contributo da parte della Regione previsto dalla normativa vigente. “Per CGIL-CISL-UIL il tempo è già scaduto”, dicono Abbinanti, Badagliacca e Benigno, “e l’Assessore, che ha predisposto da tempo il disegno di legge, adesso deve mantenere l’impegno assunto stamattina su nostra richiesta di metterlo all’attenzione della prossima giunta utile ed inviarlo all’Ars per la discussione e l’approvazione”.
Dall’incontro sono scaturite altre novità rilevanti: la costituzione di un tavolo tecnico presso la Presidenza con il coinvolgimento degli attori interessati al processo che lavori in parallelo con l’iter del ddl e l’erogazione del contributo previsto dalla legge pari a circa 3,5 milioni di euro entro dicembre, oltre all’erogazione dietro richiesta entro gennaio di 175 Mila euro complessivi per i progetti predisposti dalle Ipab. “Oggi, grazie alla mobilitazione dei lavoratori, abbiamo segnato un punto importante in questa vertenza”, concludono i segretari di CGIL-CISL-UIL, “ma lo stato di agitazione rimane e valuteremo passo dopo passo il mantenimento degli impegni assunti dai rappresentanti del governo regionale riservandoci ogni ulteriore forma di protesta”.
