Ipotesi di sanatoria sulle coste | Esplode la polemica - Live Sicilia

Ipotesi di sanatoria sulle coste | Esplode la polemica

L'emendamento di Fazio è in discussione all'Ars. Il Pd: "Uno sfregio". Insorge anche Legambiente.

Il ddl sull'edilizia
di
2 min di lettura

PALERMO – “Allarme” sanatoria. Non è bastato il “no” della commissione Territorio e ambiente all’Ars. Il deputato trapanese del gruppo misto Girolamo Fazio ha riproposto in Aula l’idea di una sanatoria per le costruzioni realizzate entro i 150 metri dalla costa. Si tratta di un emendamento aggiuntivo che sarà discusso martedì prossimo, quando Sala d’Ercole dovrebbe dare il sì definitivo alla legge in materia di edilizia. E alle porte del voto d’Aula, infuria la polemica.

“Ci auguriamo che prevalga il buon senso e che nella seduta dell’Ars di martedì prossimo, quando si concluderà l’esame del testo unico per l’edilizia, nessuna iniziativa parlamentare tenti di introdurre norme di sanatoria”. Lo dicono il segretario regionale Pd Fausto Raciti, la capogruppo Pd Alice Anselmo la presidente della commissione Territorio e Ambiente Mariella Maggio. “Il recepimento del testo unico per l’edilizia rappresenta un passaggio importantissimo per mettere ordine a un settore fondamentale nella nostra regione. Se dovessimo arrivare a discutere in aula emendamenti di sanatoria – aggiungono gli esponenti del Pd – facciamo appello a tutte le forze politiche, ad iniziare da quelle di maggioranza, per respingere in maniera compatta, senza ambiguità o doppiogiochismi, quello che suonerebbe come uno sfregio alla Sicilia”.

Duro anche il commento del parlamentare nazionale del Pd Marco Di Lello, segretario della commissione bicamerale antimafia: “Abbiamo già visto più volte negli ultimi tempi come mafia e abusivismo vadano spesso a braccetto. Nessun cedimento dunque può essere previsto. Siamo certi che il Pd siciliano e i suoi amministratori rispediranno al mittente le argomentazioni di chi vorrebbe introdurre una nuova nuova sanatoria in Sicilia”.

“Sarebbe una vergogna inaudita per l’Ars approvare questo emendamento”, è il pensiero di Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera. “Ritengo che, vista la sua gravità, il governo non potrebbe fare altro che impugnare questa norma regionale – aggiunge il deputato del Pd -. Di questo ho già parlato con il ministro Galletti, che ha promesso di attivarsi”.

L’ambientalista Gianfranco Zanna fa, invece, appello al presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone perché blocchi l’emendamento sulla sanatoria. “So che la scelta non è semplice, c’è da valutare i contenuti veri della nuova proposta dell’on. Fazio, che non è stata apprezzata da nessun altro organismo parlamentare, visto che il testo presentato in Aula è sostanzialmente diverso e, se permette, più grave per gli effetti e i danni che potrebbe causare, di quello bocciato nelle settimane scorse dalla Commissione di merito dell’Ars”, scrive il presidente di Legambiente Sicilia al presidente di Sala d’Ercole. Al quale chiede di “compiere una profonda riflessione e un’attentissima valutazione, sapendo che la Sua scelta può evitare che il Parlamento siciliano incorra nella sventurata ipotesi di scrivere un’altra pagina penosa della sua storia“.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI