PALERMO – “Sul paventato aumento dell’addizionale Irpef in Sicilia il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, non ceda alle pressioni che giungono da Roma”. Lo dice Luca Sammartino capogruppo di articolo 4 all’Ars.
“Saldare i debiti nei confronti delle imprese è certamente una cosa giusta e necessaria ma non lo si può fare gravando ulteriormente sui siciliani. Il livello di tassazione a cui sono sottoposti i siciliani, infatti, è uno dei più alti d’Italia. Non si può sperare nelle ripresa se si continua a colpire i cittadini con un ulteriore aumento delle addizionali. Si tratti col governo nazionale e lo si convinca che la strada giusta non può essere questa”.
Sammartino invita, poi, l’Ars ad affrontare il tema dei precari, vera emergenza siciliana, invece di continuare a perdersi in polemiche e rinvii “Quella di oggi è stata l’ennesima giornata sprecata. Abbiamo dibattuto per ore su una legge, la così detta anti parentopoli, che affronta temi peraltro già normati da una legge del 2011. una legge che si è, inoltre, dimostrata non ancora pronta per l’aula. Per far ciò abbiamo rinviato a domani la trattazione della norma che proroga l’attività dei precari della pubblica amministrazione”.
“Il lavoro – conclude Sammartino – e lo sviluppo devono, invece, essere centrali nell’attività del Parlamento che deve operare nell’interesse della Sicilia e dei siciliani ed è per questo che articolo quattro intende spendersi”.