PALERMO – Per Andrea Luchini e Piero Bosco, la 2ª Baja Costa Smeralda, penultimo appuntamento del Campionato italiano Cross Country Rally e del Suzuki Challenge in programma il prossimo fine settimana sugli ostici sterrati sardi, potrebbe segnare una svolta nella stagione. L’annullamento dei due round della serie tricolore “Terra del Sole” e “Puglia & Lucania” ha, di fatto, rivoluzionato le strategie dell’equipaggio della scuderia siciliana Island Motorsport che, in Gallura, si presenterà sempre a bordo della Suzuki New Grand Vitara allestita dal team Poillucci.
«In Sardegna, sarà fondamentale conquistare punti pesanti per consolidare il primato nel Gruppo T2 (vetture di serie ndr) dell’’Italiano’ e nella classifica generale del monomarca della Casa nipponica, per poter affrontare più serenamente la volata finale – ha sottolineto Luchini alla vigilia – Nella passata edizione della gara ci è andata più che bene (terzi assoluti e primi di categoria) ma quest’anno sono state apportate modifiche radicali al tracciato, per via dei recenti alluvioni. Proveremo ad interpretarlo al meglio».
Analoga cornice ma differente specialità per gli altri alfieri del sodalizio siculo Gabriele Campagnoli e Roberto Mometti che, su Citroe DS3 della GMA Racing, saranno al via del 34° Rally Costa Smeralda, atto conclusivo del Trofeo Rally Terra (TRT). «Affronto la trasferta sarda con vero e proprio spirito avventuriero – ha scherzato Campagnoli – dopo aver maturato, negli anni passati, un po’ di esperienza nelle Rally Circuit Series. Gara, fondo, vettura e navigatore saranno del tutto nuovi. Senza contare che si tratterà della mia prima uscita stagionale. Al di là del mio debutto sulle ‘strade bianche’, mi sono appassionato alla disciplina al termine del corso della Rally University di Alex Fiorio e Alex Bruschetta tenutosi a Maggiora nel settembre 2014. Vedremo… ».