Eccezionale maratona di interventi ieri presso l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (Ismett) di Palermo. In dettaglio sono stati infatti eseguiti tre trapianti di fegato e due di rene. Un vero tour de force che e’ stato possibile grazie a tre donazioni che si sono rese disponibili nel giro di poche ore. Questa serie di interventi e’ stata resa possibile grazie all’eccellente coordinamento del Centro Regionale per i Trapianti della Sicilia, al lavoro dei professionisti delle rianimazioni coinvolte e alla sensibilita’ e generosita’ delle famiglie dei donatori che hanno acconsentito alla donazione degli organi. La macchina dei trapianti siciliana si e’ dimostrata impeccabile: la serie di trapianti delle passate 24 ore e’, infatti, un evento eccezionale non solo per la Sicilia ma in generale per i centri di trapianto.
Un evento che ha visto impegnati e mobilitati decine di professionisti della salute in tutta l’Isola e non solo che hanno lavorato instancabilmente tutta la notte. Ad essere sottoposti a trapianto sono tutti pazienti siciliani. Cosi’ come in due casi su tre i donatori sono siciliani.
Le segnalazioni dei tre donatori sono scattate quasi contemporaneamente nel pomeriggio di ieri. Quando il Centro Regionale per i Trapianti della Sicilia (Crt) ha contattato i coordinatori dell’Ismett per informarli della disponibilita’ di prelievi presso l’ospedale Cannizzaro di Catania, il Papardo di Messina e l’ospedale di Catanzaro. Grazie al donatore catanese due pazienti in lista d’attesa sono ritornati ad avere una speranza. I chirurghi dell’Ismett hanno potuto, infatti, prelevare sia il fegato che il rene che sono stati destinati ad un paziente di Trapani ed uno di Palermo.
La stessa equipe che ha eseguito il prelievo di Catania si e’ poi recata a Messina per effettuare un altro prelievo di fegato.
L’organo stavolta e’ stato trapiantato su un uomo di Palermo. Nelle stesse ore, una seconda equipe dell’Ismett e’ volata a Catanzaro per il terzo prelievo di fegato e di rene: organi che sono stati trapiantati ad rispettivamente ad un paziente di Ragusa ed uno di Catania.
“Questa serie cosi’ ravvicinata di prelievi e trapianti – sostiene Bruno Gridelli, direttore dell’Ismett – e’ una ulteriore conferma dell’elevato livello di organizzazione ed efficienza raggiunto dal sistema trapianti nella nostra regione. E’ ora necessario che vengano compiuti i necessari passi per sostenere in maniera continuativa e promuovere ulteriormente le attivita’ di trapianto in Sicilia. In questo momento di rinnovata attenzione agli aspetti economici di cura della salute, va compreso che sostenere i trapianti in regione non solo e’ importante per la salute dei cittadini ma anche per l’economia Siciliana”.
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