Jajalo: "Il Palermo non è scarso | Difficile adattarsi per i nuovi" - Live Sicilia

Jajalo: “Il Palermo non è scarso | Difficile adattarsi per i nuovi”

Il mediano croato rivendica la qualità dei suoi compagni, anche se ammette che servono volti nuovi.

calcio - serie a
di
2 min di lettura

PALERMO – Mato Jajalo vuole imporsi, a dispetto di un mercato in cui il Palermo cerca fosfori e muscoli giovani. Il mediano croato, protagonista della conferenza stampa che ha seguito la seduta odierna e ha preceduto la partenza per l’Ungheria, ha trasmesso la tranquillità e la concentrazione che Ballardini sta provando a infondere nei suoi giocatori fin dall’inizio del ritiro: “Mi fa piacere che la società stia cercando un regista, posso dire che a centrocampo siamo pochi e quindi serve qualche giocatore in più. Ma questo non vuol dire che chi è qui è scarso. Penso che tutta la squadra si è avvicinata ancora di più, l’anno passato è stato molto difficile e dovevamo fare un passo in più per essere ancora più uniti. Questa potrebbe essere una forza in più per la squadra. Stiamo ripartendo tutti da zero e vogliamo ricominciare a lavorare con tranquillità, abbiamo anche il tempo per parlare e allenarci bene. Farlo in maniera così tranquilla può aiutare anche l’allenatore. Vogliamo ovviamente fare meglio dell’anno scorso, non pensiamo ancora al campionato, c’è tempo. Dobbiamo prepararci bene”.

Il Palermo si sta preparando alla nuova stagione con poche novità rispetto all’anno scorso, ma al tempo stesso con tanti giovani con pochissima esperienza. Jajalo è un po’ preoccupato per l’adattamento dei nuovi giocatori giunti dall’estero, ma crede nelle loro capacità, in particolare di un altro reduce dal campionato croato: “Ci sono tante difficoltà, secondo me la serie A è uno dei campionati più difficili al mondo. Chi arriva qui deve essere molto preparato sul piano tattico, che qui si allena più che in ogni altro Paese. Nestorovski va ancora visto all’opera, secondo me finora ha fatto bene e si sta allenando bene, si vede che è uno che sa fare gol. Guarda sempre la porta, ma finora ha giocato solo un’amichevole, per cui è difficile fare degli accostamenti. Il mister sta cambiando qualcosa sul piano del gioco, le squadre più forti al mondo vanno in porta con due tocchi, quindi ci siamo muniti di giocatori veloci per provare ad attaccare in maniera più rapida”.

Una stagione che potrebbe essere fondamentale per Jajalo, il quale è reduce anche dal cambio di nazionale, dalla Croazia alla Bosnia. Una multietnia che lo rende anche importante nel gruppo del Palermo per la sua conoscenza di diverse lingue: “Voglio guardare avanti, sono stato contattato dal ct della Bosnia e mi ha chiesto se voglio cambiare nazionalità. Non ci ho pensato più di tanto, ho detto subito di sì e abbiamo fatto tutti i documenti per fare il cambio. Io il poliglotta della squadra? Più che un leader mi sento un traduttore (ride, ndr). Anch’io ho avuto lo stesso problema di alcuni miei compagni quando sono arrivato in Italia, so cosa si prova e sono qui per dare una mano”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI